U.D. Carteggio
Bozza di lettera dei Compilatori quotidiani all'arciconsolo Marco Tabarrini
12 marzo 1867
26 marzo 1867
2 cc.
La bozza di lettera, di mano di Giacinto Casella, primo compilatore, è indirizzata all'arciconsolo Marco Tabarrini ed ha come oggetto la nomina del quarto compilatore e la condizione dei compilatori quotidiani. L'incipit è: «Dalle difficoltà che si son fatte e si fanno alla successione del signor Achille Mauri nel luogo del defunto Pietro Fraticelli siccome accademico stipendiato». L'explicit è: «avviamenti assai più fruttuosi. Pregano perciò i sottosc[rittori]». Nel margine superiore della prima carta è stato appuntato a lapis da Severina Parodi: «[marzo 1867]. Giacinto Casella. a Arciconsolo». Nel "Catalogo degli Accademici", consultabile in rete all'indirizzo http://www.accademicidellacrusca.org, si legge che dal 1867 Achille Mauri faceva parte della prima deputazione aggiunta di compilazione, che lavorava principalmente sulla lettera "C". Allontanatosi da Firenze in seguito al trasferimento della capitale a Roma, e non concedendo il governo il suo pensionamento (almeno fino al 1882) e nemmeno quello degli altri parlamentari, già deputati al "Vocabolario" (Marco Tabarrini e Terenzio Mamiani), l'Accademia si trovò in gravi difficoltà per proseguire i lavori di compilazione e di stampa dell'opera, non potendo, a causa del numero chiuso dei compilatori e degli accademici imposto per legge, provvedere ad alcuna sostituzione.
Casella, Giacinto
Tabarrini, Marco
Achille Mauri
Pietro Fraticelli
Severina Parodi
Terenzio Mamiani
Francesco del Furia
Filettole
Pisa
Pieve a Presciano in Val d'Ambra
Arezzo
Si tratta di 2 cc., delle quali è numerata modernamente a lapis la prima carta nell'angolo superiore destro «I.5». Le carte sono state poste dalla Parodi in un bifoglio di carta velina, sul quale ha incollato una scheda da lei dattiloscritta con la descrizione del documento.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci