U.D. Carteggio
Tortoli, Giovanni
Bozza di lettera di Tortoli a Favaro
6 settembre 1909
1 c.
La bozza di lettera dell'Arciconsolo Giovanni Tortoli al collega Antonio Favaro, socio della Crusca dal 1906, ha come oggetto il ringraziamento per aver accettato l'invito di fare una lezione su Galileo Galilei nella pubblica adunanza di quell'anno, 1910. L'incipit è: «Illustre e Riverito Collega. Ricevo stamani la sua cortesissima del dì 3». L'explicit è: «che ora soltanto abbiamo, per merito di Lei, nel loro testo genuino. Con piena osservanza. Devot[issi]mo». La lezione di cui si parla è "Galileo e le edizioni delle sue opere", che Favaro lesse nell'adunanza del 30 gennaio 1910, come si ricava dai "Verbali" 15, p. 64. Favaro, inoltre, curò l'edizione nazionale delle "Opere" di Galileo (1890-1909) citata nella quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923).
Tortoli, Giovanni
Favaro, Antonio
Galileo Galilei
Padova
Si tratta di 1 c. numerata modernamente a lapis nell'angolo superiore sinistro «I.23». La carta è stata posta da Severina Parodi in un bifoglio di carta velina, sul quale ha incollato una scheda da lei dattiloscritta con la descrizione del documento.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci