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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

SottoFascicolo

Titolo

1. Spogli

Data Iniziale

23 giugno 1858

Data Finale

1914

Consistenza

339 cc.

Contenuto

La cartella antica contiene una busta con all'interno spogli, in gran parte di Giovanni Tortoli, per la compilazione della quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923), così suddivisi modernamente nei 30 inserti seguenti:
1. Opere di Gino Capponi (cc. 1-10);
2. Raccolta di novelle "Il Pecorone" di ser Giovanni Fiorentino (cc. 11, 11 bis e 12);
3. "Cronaca" di Baldassarre Buonaiuti detto Marchionne di Coppo Stefani (cc. 13-23);
4. "Commento alla Commedia di Dante" di Francesco da Buti (cc. 24-29);
5. "Novelle" di Franco Sacchetti (cc. 30-32);
6. "Lettere" di Lorenzo Magalotti (Sollevato) (cc. 33-41);
7. "Documenti d'amore" e "Reggimento e costumi di donna" di Francesco da Barberino (cc. 42-60);
8. "Osservazioni intorno agli animali viventi" di Francesco Redi (cc. 61 e 62);
9. "L'Errore" e "I Capricci del Bottaio" di Giovan Battista Gelli (cc. 63-68);
10. "Rime antiche" (cc. 69-73);
11. "Lettera che narra brevemente la novità e tumulto e revoluzione di Stato seguita in Firenze per il popolo minuto detto i Ciompi, l'anno MCCCLXVIII" (cc. 74 e 75);
12. "Legislazione toscana, raccolta e illustrata da Lorenzo Cantini" (cc. 76 e 77);
13. "Ciriffo Calvaneo" di Luca Pulci (cc. 78-83);
14. "Storia d'Italia dal 1789 al 1814" e "Storia d'Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789" di Carlo Botta (cc. 84-91);
15. "Relazioni d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della "Toscana" e del "Ragionamento sull'agricoltura toscana" di Giovanni Targioni Tozzetti (cc. 92, 92 bis e 93);
16. "Lezioni tre sopra il tremoto" di Giovanni Bottari (cc. 94-96);
17. Opere di Niccolò Machiavelli (cc. 97-101);
18. Opere di Vincenzo Gioberti (cc. 102-141; c'è un 105 bis);
19. "Viaggio" di Lionardo Frescobaldi (cc. 142-147);
20. "Discorsi" di Vincenzo Borghini (cc. 148-151);
21. "Commedie" di Giovan Maria Cecchi (cc. 152-173);
22. "De 'l sito, forma e misure dello Inferno di Dante" di Pierfrancesco Giambullari (cc. 174-176);
23. "Viaggi" di Francesco Carletti (quaderno legato con spaghino di cc. 177-194);
24. "Ricordi intorno ai costumi, azioni e governo del serenissimo gran duca Cosimo I" di Domenico Mellini (cc. 195 e 196);
25. "Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua" di Filippo Baldinucci (Lustrato) (cc. 197-204);
26. Spogli vari (cc. 205-265);
27. Lettera "M" (cc. 266-304);
28. Lettera "N" (cc. 305-322);
29. Lettera "O" (cc. 310-317);
30. Voci "servigiale", "serviziale" e "servizio" (cc. 331-334).
Gli spogli sono stati copiati dall'impiegato di Crusca Orlando Nencini, come si ricava dai "Verbali" 16, pp. 44-45, in data 11 gennaio 1916: "L'Accademia ringrazia e si compiace altresì della presentazione fatta dal Presidente [Isidoro Del Lungo] d'altre numerose schede (circa 300) che furono messe al pulito e rese immediatamente servibili dall'impiegato O[rlando] Nencini. Esse derivano da accurati, ricchissimi spogli d'autori, compiuti dal compianto Accad[emico] Tortoli in forma di appunti, onde si va ricavando via via opportuno partito. Le schede attuali, per esempio, si riferiscono tutte alla lettera O e quindi s'aggiungono al materiale già pronto per il lavoro che i Compilatori hanno adesso tra mano".

Nomi

Giovanni Tortoli
Gino Capponi
ser Giovanni Fiorentino
Baldassarre Buonaiuti detto Marchionne di Coppo Stefani
Dante
Francesco da Buti
Franco Sacchetti
Lorenzo Magalotti (Sollevato)
Francesco da Barberino
Francesco Redi
Giovan Battista Gelli
Ciompi
Lorenzo Cantini
Ciriffo Calvaneo
Luca Pulci
Guicciardini
Carlo Botta
Toscana
Giovanni Targioni Tozzetti
Giovanni Bottari
Niccolò Machiavelli
Vincenzo Gioberti
Lionardo Frescobaldi
Vincenzo Borghini
Giovan Maria Cecchi
Dante
Pierfrancesco Giambullari
Francesco Carletti
gran duca Cosimo I Domenico Mellini
Cimabue
Filippo Baldinucci (Lustrato)
Orlando Nencini
Isidoro Del Lungo

Luoghi

Firenze
Toscana

Ordinamento

La cartella antica conserva una busta con all'interno 30 inserti creati modernamente e numerati a penna con i nn. da 1 a 30. Gli inserti custodiscono carte sciolte di vario formato, eccetto un quaderno legato con spaghino (inserto n. 23). Le carte talvolta recano una numerazione antica a penna; sono state comunque tutte numerate modernamente a lapis con i nn. da 1 a 334; ci sono tre numeri doppi, quali l'11, il 92 e il 105. In tutto ci sono cc. 339.

Scheda a cura di

Fiammetta Fiorelli

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci