U. D. Manoscritto
"Rime antiche"
23 giugno 1858
1914
cc. 5
L'inserto contiene lo spoglio delle "Rime antiche", di mano di Giovanni Tortoli. Per "Rime antiche" s'intendono, come si ricava dalla "Tavola delle abbreviature" del vol. I della quinta edizione del "Vocabolario" alle pp. 85 e 86, «le Rime degli antichi Poeti, che si leggono nelle tre seguenti raccolte:
1. Sonetti e Canzoni di diversi antichi autori Toscani in dieci libri raccolte. Firenze, Giunti, 1527; in 8;
2. Poeti del primo secolo della Lingua Italiana. Firenze, 1816; vol. 2, in 8;
3. Raccolta di Rime antiche Toscane. Palermo, Assenzio, 1817; vol. 4, in 4 picc.».
Le carte dell'inserto sono così intestate a penna: "Rim. ant." (c. 69v), "Rime antiche. vol. I" (c. 70r), "Rim. ant. vol. I" (c. 71r) e "Rim. ant. I" (c. 72r); a c. 69v nell'angolo superiore sinistro è riportata la lettera "A". Alcune voci sono cassate, probabilmente perché sono già state ricopiate in bella copia.
Giovanni Tortoli
Fiammetta Fiorelli
Assenzio
Firenze
Palermo
L'inserto, non legato, è costituito da 5 cc. numerate modernamente a lapis nell'angolo superiore destro con i nn. da 69 a 73. La c. 73 è bianca.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci