SottoFascicolo
Busta con intestazione: "Cultura iacoponica, Gesta romanorum"
1959
1960
85 cc.
Busta da parte della redazione di «Lingua nostra» indirizzata a Franca Brambilla Ageno, con intestazione: “Cultura iacoponica – Gesta romanorum”, contenente bozze autografe di studio su Iacopone e alcune bozze riguardanti anche le Gesta Romanorum, sulle quali, tra il 1959 e il 1960, si pensa che la Ageno abbia cominciato uno studio, mai pubblicato - vedi p. 92 del saggio “Dal laboratorio di Franca Brambilla Ageno – Annotazioni per il metodo e una corrispondenza con Sebastiano Timpanaro”, cit. Si riporta la citazione dall'articolo:
«Scorrendo poi la parte del volume che contiene gli scritti latini, l’occhio si ferma sulle annotazioni lasciate dall’Ageno in corrispondenza del quinto Detto, ovvero nel margine superiore: “Gesta Romanorum 242, App. 46” e nel margine inferiore: “Gesta Romanorum herausgeg. Von H. Oesterley, Berlin, Weidman, 1872”. Il rinvio è chiaramente a un luogo dell’edizione Oesterley dei Gesta Romanorum, costellazione testuale della tradizione assai complessa e, per sciogliere subito i termini della questione, l’Ageno si era accorta che quel capitolo dell’anonima compilazione coincideva, salvo divergenze formali, con il testo del Detto. Mi pare che la notizia, piuttosto importante in un ambito insidioso come quello dello Iacopone latino, non abbia circolato e mi pare altresì che non se ne trovi segno nella bibliografia della studiosa, la quale però dovette pensare a divulgarla. Qui le informazioni delle postille si incrociano con quelle dell’archivio epistolare, perché due cartoline postali di Giuseppe Billanovich vanno allegate a questo piccolo dossier. Nei tardi anni Cinquanta, Billanovich era infatti alla costante caccia di articoli per la neonata “Italia medioevale e umanistica”; e qualcosa si aspettava anche dall’Ageno, cui scriveva il 29 novembre 1958 da Domodossola: “Attendo con tanta speranza Iacopone – Gesta per IMU, II”. La studiosa dovette chiedere tempo; e Billanovich tornò a scrivere da Padova il 3 gennaio 1959: “Gesta Romanorum. Nessuna difficoltà: per il III (1960). Consegna tra settembre e ottobre 1959; uscita del volume a gennaio 1960”. Ma il saggio promesso non occupò mai le pagine della rivista».
Qui di seguito si specifica il contenuto della busta:
c. 1 – Lettera autografa di Don Giulio Cattin a Franca Brambilla Ageno riguardo a due testi musicati che figurano in un codice del Laudario di Iacopone (19 novembre 1970).
cc. 2-11 – Appunti da P. Leone Bracaloni, “La Spiritualità francescana ascetica e mistica”, in «Studi francescani», anno XII, 1940, pp. 7-31.
cc. 12-85 – Appunti sulle Gesta Romanorum con intestazione: “Cultura iacoponica”.
Franca Brambilla Ageno
Iacopone
Sebastiano Timpanaro
Andrea Canova
Giuseppe Billanovich
Giulio Cattin
P. Leone Bracaloni
Roma
Berlino
Domodossola
Padova
Le carte sono state numerate a lapis, da 1 a 85, in data 18 maggio 2016.
Caterina Canneti
Elisabetta Benucci