U. D. Manoscritto
Tortoli, Giovanni
N. 63 bis. "Diodarro"
22 agosto 1876
2 cc.
La risposta al quesito sulla voce "diodarro" č esposta in forma di lettera dall'Accademico massaio (cioč economo) Giovanni Tortoli al collega Accademico Giacinto Casella. Tortoli riferisce che ha saputo da poco dall'amico Fausto Lasinio, studioso di lingue orientali, che "diodarro" significa "segretario del sultano", voce arabo-persiana e per l'esattezza la prima parte č araba e la seconda č persiana. Aggiunge che propriamente significa "che porta, che tiene il calamaio", quindi "segretario particolare del sovrano", in fondo un vicesultano o un viceré.
Giovanni Tortoli
Giacinto Casella
Fausto Lasinio
Si tratta di 2 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci