U. D. Manoscritto
Casaglia
N. 176. "Froge" e "froscie"
1889
2 cc.
La risposta al quesito sulle voci "froge" e "froscie" č in forma di lettera da Casaglia a un "Ill[ustrissi]mo Sig[no]re Cav[alie]re Professore, del quale non fa il nome. Casaglia spiega che «le nari o narici sono l'apertura del naso per le quali l'animale respira, che comunemente e volgarmente in Toscana le chiamano "froscie" invece che frogie; noi non l'usiamo e dichiamo [sic] sempre nari o narici». Sul verso della prima carta č riportato il disegno a penna del muso di un cavallo, mentre sul verso della seconda carta si nota uno schizzo a matita.
Casaglia
Toscana
Si tratta di 2 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci