U. D. Manoscritto
Merlo, Francesco
N. 191. "Geodesia", "geodetico", "geometra", "geometria", "geometrico" e "geostatica" (termini di matematica)
1893
13 cc.
Il matematico Francesco Merlo (più avanti nel 1895 sarà nominato Accademico) propone delle definizioni e degli esempi per i termini di matematica "geodesia", "geodetico", "geometra", "geometria", "geometrico" e "geostatica". Ne riportiamo di seguito la trascrizione:
1. "geodesia": "Scienza che insegna a rappresentar graficamente e a misurare colla maggior possibile esattezza qualunque parte della superficie terrestre, che per la sua grande estensione non possa essere tenuta come prima. E si propone altresì di trovare la forma e la grandezza di tutta la Terra", c. 1;
2. "geodetico": "Linea geodetica chiamasi dai Matematici La linea più breve che può esser condotta sopra una superficie qualunque fra due punti dati in essa superficie", c. 2;
3. "geometra": "Geometra vale talvolta Matematico", c. 4;
4. "geometria": "La scienza che tratta delle proprietà e della misura delle linee, delle superficii e dei solidi; La scienza dell'estensione", c. 5;
4a. "geometria": "Prendesi pure per Libro, Trattato di Geometria", c. 6;
5. "geometrico": "Ragione o rapporto geometrico di due grandezze omogenee, che si disse anche Proporzione, è Quel numero che serve di misura alla prima grandezza, allorchè si prende la seconda per unità. E rapporto geometrico o semplicemente rapporto, di due numeri è Il quoziente della loro divisione", c. 8;
5a. "Proporzione geometrica, o semplicemente Proporzione, che si disse anche Analogia o Proporzionalità, è l'Eguaglianza di due ragioni o rapporti geometrici. E proporzione geometrica continua, che si disse anche Medietà geometrica, è Quella proporzione fra tre numeri, o tre grandezze omogenee, di cui la prima ha alla seconda la stessa ragione o rapporto che la seconda ha alla terza", c. 9;
5b. "Medio Proporzionale geometrico, o medio geometrico, è il secondo termine di una proporzione geometrica continua", c. 10;
5c. "Progressione o Serie geometrica dicesi Quel complesso di numeri o di quantità, di cui ciascuna è media geometrica fra le due che la comprendono, o di cui ciascuna ha alla precedente un rapporto costante", c. 11;
5d. "Luogo geometrico in un piano o in una superficie curva dicesi dai Geometri Quella linea o quel complesso di linee, di cui tutti i punti, ed essi soli, hanno in quel piano o in quella superficie una medesima proprietà. E nello spazio in generale dicesi Luogo geometrico Quella linea o superficie o quel complesso di linee o di superficie tutti i punti delle quali, e non altri, hanno la tale o tal altra proprietà", c. 12;
6. "geostatica". Riguardo a questa voce, Merlo ritiene che la Crusca non dovrebbe registrarla perché nessun matematico l'ha mai adoperata. Crede poi che Gian Pietro Bergantini (1685-1764) sia stato il primo ad ammetterla nel suo "Dizionario", appoggiandosi ad un esempio dalle "Istituzioni meccaniche" di Guido Grandi, ma "nessuno è mai riuscito a trovarla nel luogo citato", c. 13.
Le voci di cui sopra sono corredate da esempi di autori quali, in ordine alfabetico, Maria Gaetana Agnesi, Bernardino Baldi, Filippo Baldinucci, Galileo Galilei, Vincenzo Gioberti, Guido Grandi, Eustachio Manfredi, Giambattista Martini, Lorenzo Mascheroni, Giuseppe Piazzi, Vincenzio Riccati, Torquato Tasso, Benedetto Varchi e Vincenzo Viviani.
Francesco Merlo
Gian Pietro Bergantini
Maria Gaetana Agnesi
Bernardino Baldi
Filippo Baldinucci
Galileo Galilei
Vincenzo Gioberti
Guido Grandi
Eustachio Manfredi
Giambattista Martini
Lorenzo Mascheroni
Giuseppe Piazzi
Vincenzio Riccati
Torquato Tasso
Benedetto Varchi
Vincenzo Viviani
Si tratta di 13 cc. numerate a matita rossa con i nn. da 1 a 13.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci