U. D. Manoscritto
Del Lungo, Isidoro
N. 224. "Interzare"
1899
1 c.
L'Accademico filologo Isidoro Del Lungo riferisce un suo dubbio sulla voce "interzare" al collega Accademico filologo Michele Barbi. Del Lungo domanda se altre edizioni o manoscritti "danno lume" sul passo citato dal "Filostrato" di Giovanni Boccaccio, dove si legge: "Ma quella per cui piagni nulla sente Se non come una pietra, e coś stassi Fredda come al sereno interza il ghiaccio ed io qual neve al fuoco mi disfaccio". «Noi rispetteremmo - scrive Del Lungo - corruzione di "in terra" in quello strano "interza"».
Isidoro Del Lungo
Michele Barbi
Giovanni Boccaccio
Si tratta di 1 c. non numerata.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci