U.D. Carteggio
Chiari, Alberto
Imberciadori, Ildebrando
Imberciadori, Ildebrando 3
26 aprile 1988
1 c.
Imberciadori scrive a Chiari per ringraziarlo della sua lettera. Gli confida che è una gioia e un privilegio per lui potersi occupare di Michelangelo, di Dante e di Manzoni; al tempo stesso è una grande responsabilità trattare questi autori. Una delle sue "domande supreme" è quella di chiedersi perché “tanta gioia di sapere, vedere e godere di tali personalità tocchi solo ad alcuni uomini", mentre ad altri “è riservata tanta ignoranza”. Lo saluta infine con affetto e stima.
Il pezzo è stato adesso numerato a matita con il numero 3.
Alessia Mainelli
Elisabetta Benucci