U.D. Carteggio
Sangro, Raimondo di
Alamanni, Andrea
Minuta di lettera di Andrea Alamanni a Raimondo di Sangro, c. 150
28 giugno 1746
1 c.
Ricevuta la copia del manoscritto de “I cavalli di Frisia e delle Partigiane”, Alamanni, a seguito di un confronto con alcuni colleghi non adibiti alla censura, persuade il di Sangro a non pubblicare l'opera in qualità accademico: le molte voci utilizzate, estranee all'idioma toscano, qualora messe in risalto da un carattere diversificato (cfr. c. 149), produrranno in sede di stampa una bizzarra “intarsiatura” di caratteri che renderanno l'opera esteticamente “mostruosa”.
Considerato inoltre che l'opera, trattando temi militari, poco si confà alla materia della Crusca, privata della censura accademica ne andrà guadagnando perché non sarà depauperata di quei termini tecnici che la qualificano come trattato.
Raimondo di Sangro
Andrea Alamanni
Firenze
Napoli
Margherita Cricchio
Elisabetta Benucci