U. D. Manoscritto
N.I.
Seduta del 22 settembre 1860
22 settembre 1860
2 cc.
Il documento è intestato "A dì 22 settembre 1860" e contiene il verbale della seduta di quel giorno. Si finì la revisione della "Tavola dei citati" messa a pulito dal copista. Furono compilate le schede degli "Statuti del Potestà e del Capitano di Firenze" e di altri statuti manoscritti delle Arti fiorentine. Si tolsero le schede seguenti:
1. "Stat. Leg. Borg. S. Lorenz." (Borgo S. Lorenzo)
2. "Stat. Leg. Camp." (Campi)
3. "Stat. Leg. Campigl." (Campiglia)
4. "Stat. Leg. Cecin." (Cecina)
5. "Stat. Leg. Collegol. (Collegoli)
6. "Stat. Leg. Val. Cint." (Valle di Cintoia).
I motivi dell’esclusione furono quattro:
1. Non sono propriamente Statuti, ma Riforme e talora abbozzi fatti dai cancellieri agli antichi statuti di quei comuni.
2. Se si citassero questi Statuti non ci sarebbe ragione di tralasciare la citazione di altri conservati nell’Archivio centrale di Stato.
3. Quasi tutte le dette Riforme appartengono al sec. XV.
4. Con la citazione degli "Statuti del Potestà e del Capitano di Firenze" e di altri Statuti manoscritti delle Arti fiorentine c’è "materia più che sufficiente da spogliare per trarne ricchezza di voci appartenenti alla lingua propria di tali scritture".
Poi sono state tolte le schede "Fortin. Bened. Lettr. Istr.", "Salut. Colucc. Lettr." e "Scal. Bart. Lettr." perché parve improprio attribuire a questi tre cancellieri della Repubblica fiorentina (Benedetto Fortini, Coluccio Salutati e Bartolomeo Scala) le Lettere scritte in nome di quella dal 1379 al 1406. Quindi sotto l’abbreviatura "Rep. Fir. Lett. Istr." (Lettere della Repubblica di Firenze e Istruzioni date agli oratori) sono stati compresi tutti i registri dei secc. XIV e XVI conservati nell’Archivio delle Riformagioni. Infine, riguardo agli Statuti pisani, dopo aver chiesto il parere all’Accademico Francesco Bonaini, si è deciso di non citare che il "Breve dell’ordine del mare". In calce sono apposte le firme di Cesare Guasti e Antonio Zannoni. Si nota una correzione a penna.
Benedetto Fortini
Coluccio Salutati
Bartolomeo Scala
Francesco Bonaini
Cesare Guasti
Antonio Zannoni
Borgo S. Lorenzo
Campi
Campiglia
Cecina
Collegoli
Valle di Cintoia
Si tratta due carte numerate ora a lapis con i nn. 95 e 96. È presente anche un'altra numerazione moderna a matita rossa con i nn. 93 e 94. Il testo è riportato alle cc. 95v e 96r.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci