U.D. Carteggio
Baldelli, Giovan Battista
Zannoni, Giovan Battista
4. Lettera di Giovan Battista Zannoni a Giovan Battista Baldelli del 10 febbraio 1818
10 febbraio 1818
1 bifoglio
La lettera di Giovan Battista Zannoni, Accademico Segretario, è indirizzata, come si legge a c. 7v: "All'Ill[ustrissi]mo Sig[nor] Sig[nor] P[ad]rone Col[endissi]mo Il Sig[nor] Conte Cav[alier] Gio[van] Battista Baldelli Soprantendente al R[egio] Ufizio delle Revisioni e Sindacati e Presid[ent]e dell'I[mperiale] e R[eale] Accademia della Crusca Pisa". Zannoni riferisce a Baldelli che nell'adunanza di quella mattina avevano discusso su tre punti rimasti da decidere nell’adunanza precedente del 27 gennaio 1818. Il primo punto riguardava a chi dovesse toccare di scrivere l'elogio degli Accademici defunti, se al Segretario o agli Accademici: fu stabilito che fossero gli Accademici. Il secondo punto era relativo ad alcuni divieti; fu deciso che l'Accademia potesse confermare i suoi ufiziali per tre anni e rimanesse vietata la nomina dell’emerito al medesimo ufizio per tre anni. Il terzo punto era dedicato agli Atti accademici; fu vinto che il frontespizio dovesse portare come titolo "Storia dell'Accademia della Crusca e Lezioni dette nell'Adunanze della medesima". Zannoni inoltre comunica che gli Accademici si sarebbero occupati presto di redigere le Costituzioni e che lui stesso avrebbe portato le Lezioni al Revisore Regio e poi allo stampatore.
Giovan Battista Zannoni
Giovan Battista Baldelli
Petrarca
Francesco Pagliai
Severina Parodi
Firenze
Pisa
La lettera è conservata nell'Archivio piano terra 1, armadio I, fascetta 596.
Si tratta di 2 cc., che sono state numerate ora a lapis con i nn. 6 e 7. Nell'angolo superiore sinistro è presente la numerazione per lettera, corrispondente al n. 4.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci