U. D. Manoscritto
N.I.
11. "Car. Stracc." (Annibal Caro, "Gli straccioni")
30 gennaio 1877
1 c.
Il paragrafo, intestato "Car. Stracc.", contiene le decisioni della Deputazione sulla Tavola dei citati e sugli spogli riguardo a questa abbreviatura che sta per "Annibal Caro, Gli straccioni". Questo il testo: "Si cita anche l'Ediz[ione] (Napoletana), s[enza] a[nno], né l[uogo] (sec. XVIII)", oltre a quella, già citata, di Venezia, Novelli, 1757, in 8°, che è riportata nella "Tavola delle abbreviature" premessa al I vol. della quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923). Nella colonna di sinistra è annotato a lapis: "30 Genn[aio] [18]77". Nel paragrafo si notano due segni a lapis, dei quali uno al lato sinistro e l'altro longitudinale.
Annibal Caro
Novelli
Venezia
Si tratta del verso di 1 c., che è stata numerata sul recto a lapis nell'angolo superiore destro con il n. 14.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci