SottoSerie
Carte Severina Parodi (1925-2003)
22 ottobre 1964
3 marzo 2003
36 pezzi dalle dimensioni variabilissime.
I documenti testimoniano l’eclettico lavoro di Severina Parodi: dalla conservazione e schedatura dei documenti più antichi dell'Archivio, ai lavori sulla prima edizione del "Vocabolario", alla ricostruzione della storia dell'Accademia, alla ricostituzione del catalogo degli accademici, alla consulenza sia linguistica che archivistica, al suo lavoro in Accademia (segreteria, convegni, "La Crusca per voi", ecc.).
Fino al 2003 le carte e le pubblicazioni di Severina Parodi erano conservate nella sua stanza di lavoro (seconda a sinistra in riferimento all'ingresso della villa). Dopo la sua scomparsa, le carte sono state temporaneamente depositate nella stanza della Presidenza, poi nell'ARCHIVIO 3 (Sala Pale moderne) e nell'ARCHIVIO 4 (Sala ritratti antichi). Rimangono nella loro originaria postazione, nell'ARCHIVIO 4 (Sala ritratti antichi), le cartelle di lavoro contenute nello schedario di metallo (segnate rispettivamente "Accademia", "La Crusca per Voi", "Collaborazioni"), le schede cartacee dattiloscritte contenute nello schedario di metallo (stanza Benucci), la stampa delle schede d'archivio redatte da Severina col programma ISIS (stanza Benucci), registri della corrispondenza dell'Accademia e sue agende di lavoro di Crusca. In data 25 giugno 2020 i pezzi 64, 67, 69, 350, 500, 509, 848, 1100,1451,1468, 1470, 1471, 1472, 1473, 1474, 1475, 1476, 1477, 1478, 1479, 1480, 1484, 1485, 1486, 1487, 1488, 1489, 1490, 1491, 1492, 1493, 1494, 1495,1496, 1644 e 1947 risultano collocati nell'ARCHIVIO 4 (Sala ritratti antichi), armadi 1 e 2, eccetto il pezzo 1727 conservato nell'ARCHIVIO 2, armadio XVI.
Al fondo Parodi appartengono anche tre pubblicazioni contenute nella fascetta 727 conservata nell'ARCHIVIO 5, armadio 7A.
Nello specifico:
1. "Trattato del governo della famiglia di Agnolo Pandolfini. Edizione conforme alla citata dagli Accademici della Crusca, e collazionata con un codice antico corredata di spiegazioni ed osservazioni. Napoli, a spese di Gennaro Cimmaruta, Strada S. Biagio de' Librai n.31 e 111, 1853. Tipo[grafia] di Antonio Maria Ricci". Sul verso del piatto anteriore della copertina è scritto a lapis: "dai libri di Severina Parodi". Sul recto della carta di guardia prima del frontespizio è scritto a lapis: "dal Fondo Severina Parodi", e alla stessa pagina è inserito un foglietto dattiloscritto che accompagna la donazione del testo a Severina Parodi da parte di C. Marconcini (28 gennaio 1971).
2. Cartesio Marconcini, "Dalla 'Tramoggia' (1590-1601) (Lirica e critica-madrigali bacchici prerediani), Rocca S. Casciano, stabilimento tipografico L. Cappelli, 1918". Sul retto della carta di guardia prima del frontespizio è scritto a lapis: "dal Fondo Severina Parodi". Alla stessa pagina è conservato il foglietto dattiloscritto che accompagna la donazione fatta a Severina Parodi da Cartesio Marconcini, datata 28 gennaio 1971.
3. "Osservazioni alle osservazioni sopra il nuovo Vocabolario, stampate a Modena nel maggio del 1849, Firenze, tipografia di Mariano Cecchi, 1851", scritto dall'accademico Donato Salvi. Sul verso della carta di guardia prima del frontespizio è scritto a lapis: "dai libri di Severina Parodi".
4. "Regole ed osservazioni della lingua toscana, ridotte a metodo ed in tre libri distribuite da Salvadore Corticelli bolognese, prete professo de' chierici regolari di S. Paolo, Bassano, 1823, tipogr[afia] Giuseppe Remondini e Figli editrice".
Maria Poggi
Elisabetta Benucci