Scheda di archivio
Collocazione
Livello di descrizione
Fascicolo
Titolo
6. “Giordani Pietro” (3)
Data Iniziale
1719
Data Finale
10 novembre 1937
Contenuto
Il fascicolo (miscellaneo) contiene 11 documenti: 1, Lettera su carta intestata del “Presidente dell’Accademia Reale delle Belle Arti in Bologna”, autografa di Pietro Giordani, indirizzata “Al Signor Massimiliano Gini Accademico”, Bologna 24 aprile 1811, firmata da C.F. Aldrovandi e dal segretario Pietro Giordani, dove si accenna a quattordici quadri e al loro restauro; 2, Lettera di Pietro Giordani al marchese Carlo Torrigiani a Firenze, [Parma] 1 dicembre [1841: dal timbro postale], nella quale ringrazia il giovane amico del dono del libro e invia saluti alla “sua buona sorella Marchesini, a Tonino e Fanny Targioni”; 3, Lettera di Pietro Giordani a don Antonio Bianchini a Roma, Piacenza 30 agosto [s.a.], nella quale accenna alla morte della madre e del fratello; 4, Lettera di Pietro Giordani all’avvocato Giovan Battista Secreti, Forlì 25 ottobre [s.a.] (lettera fortemente rovinata nell’inchiostro e di difficile lettura); 5, Lettera di Luciano Scarabelli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Parma 30 dicembre 1844 (con post scriptum di Pietro Giordani), nella quale lamenta che gli esemplari del Vocabolario sono arrivati con gravi imperfezioni e che gli associati “strepitano giustamente”; per questo chiede a Manuzzi d’intercedere presso Passigli affinché spedisca quanto prima a Pirola di Milano esemplari senza difetti; 6, Bigliettino bibliografico su Pietro Giordani; 7, Ritaglio del Corriere della Sera del 10 novembre 1937 relativo all’epistolario di Pietro Giordani; 8, Lettera di Giovanni Berti alla madre Teresa Berti a Firenze, Dublino 13 febbraio 1836 con notizie inerenti alla famiglia; 9, Lettera di Giovanni Berti ad Alexandre Berti a Firenze, Dublino 25 maggio 1836, con notizie su questioni familiari; 10, Appunto tratto dal “Cracas n. 313”, datato 1719 e relativo alla salute del cardinale Colonna; 11, Appunto manoscritto, a matita: “Un blocco di lettere al Manuzzi, e di lettere (o copie) ad altri fu acquistato dal Guidetti….”.
Scheda a cura di
Elisabetta Benucci
Revisione a cura di
Elisabetta Benucci