Fascicolo
12. “Ugolini Filippo”
26 marzo 1845
22 agosto 1850
Il fascicolo contiene 30 lettere di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi, comprese tra il 26 marzo 1845 e il 22 agosto 1850 (le lettere numerate 1-18 e 28-20 sono di mano di copista, con firma autografa: “Voglia scusarmi se, per la difficoltà di leggere il mio carattere non le scrivo di mio pugno”; le lettere 19-27, invece, sono autografe). Nello specifico: 1, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 26 marzo 1845 (sull’acquisto del Vocabolario del Manuzzi e su ricerche lessicografiche: “È qualche anno che io vado raccogliendo parole e frasi […] E già ne ho in pronto più di duemila”); 2, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 6 giugno 1845 (ancora sul Voc. del Manuzzi e su ricerche lessicografiche; ricorda Raffaele Lambruschini e la sua “Guida dell’educatore”); 3, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 3 agosto 1845 (breve missiva dove annuncia dei pagamenti); 4, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 13 novembre 1845, nella quale, oltre a commissionargli l’acquisto di alcuni libri, lo informa che Marcantonio Parenti lo esorta a proseguire nel lavoro lessicografico, perché “con le aggiunte prese dal Lissoni” è arrivato a “tremila parole che si usano comunemente e che non sono di buona lega”; 5, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 17 marzo 1846 (gli spedisce il suo lavoro lessicografico e gli chiede un giudizio); 6, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 25 marzo 1846, nella quale gli comunica di attendere con impazienza il giudizio sul suo lavoro lessicografico; 7, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 26 marzo 1846 (su “cosicché”, “onde”, “acciocché”); 8, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 14 giugno 1846 (sulle opere dell’abate Cesari); 9, Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi, Urbania 28 giugno 1846, con la quale gli spedisce “il programma di associazione alle lettere” di Antonio Cesari e chiede spiegazioni sulla ricostituzione della Crusca ai primi dell’Ottocento e sul concorso al quale partecipò il Cesari; 10, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 1 luglio 1846 (sulle lettere del Cesari); 11, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 7 settembre 1846, con cenni ai vocabolari di Manuzzi, di Tommaseo e di Azzocchi; 12, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 27 aprile 1847 (su alcuni libri, sulle lettere del Cesari e su una iscrizione che deve essere corretta); 13, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 13 giugno 1847, dove si lamenta che il ms. della sua operetta giaccia dimenticato presso il tipografo e lo ringrazia delle osservazioni all’iscrizione; 14, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 24 novembre 1847, nella quale gli conferma il pagamento dei libri, gli chiede se ha letto il suo articolo sul “Contemporaneo” di Roma e comunica di essere molto indaffarato a scrivere sul tema delle “riforme municipali”; infine, vorrebbe associarsi alla “Fenice” di Firenze e si dispiace della morte di Puoti; 15, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 2 marzo 1848, nella quale scrive: “La stampa del mio Vocabolario va per lambicco: siamo alla lettera P. sicché ne manca un terzo”; 16, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 22 marzo 1848, nella quale, dopo aver comunicato che il canonico Lombardelli ha ricevuto il pacco con “tutte le opere del Cesari”, lo informa che il suo vocabolario sta per vedere la luce; 17, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Urbania 6 settembre 1848: “Finalmente mi è riuscito di poter publicare il mio Vocabolario. Ne mando a Lei otto copie, delle quali una in dono […] una copia la prego consegnare al Sig. Professore Fanfani di Pistoia”; 18, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Lucignano, Borgo S. Sepolcro 8 ottobre 1848, nella quale chiede di intercedere per lui e per la sua famiglia presso il granduca e i suoi ministri, affinché gli conceda la grazia e l’asilo, perché condannato ed esiliato da Pio IX come ex Deputato romano; 19, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Lucignano, Borgo S. Sepolcro, 19 ottobre 1849, nella quale lo informa di aver avuto il permesso di risiedere temporaneamente in provincia di Arezzo; 20, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 12 novembre 1849, nella quale lo informa che è stato costretto a trasferirsi ad Arezzo, dove si trova in difficoltà e avrebbe bisogno di una “lettera commendatizia”; 21, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 20 gennaio 1850, nella quale lo prega di parlare con Vieusseux, il quale è “disposto a favorire gli esuli” in difficoltà economiche; 22, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 10 febbraio 1850, nella quale lo informa che Vieusseux acquisterà venti copie della sua opera; 23, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi, Arezzo 17 febbraio 1850, con la quale lo informa di spedire “la copia del mio Vocabolario, di cui mi dice aver trovato il compratore”; 24, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 3 marzo 1850: ancora sul vocabolario di Ugolini; 25, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 8 marzo 1850: sempre sul vocabolario di Ugolini e sulla sua vendita; 26, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Terra del Sole, Arezzo 19 maggio 1850, nella quale gli comunica che, nonostante Vieusseux abbia venduto 33 copie della sua opera, è in difficoltà economiche, non riuscendo ad avere la pensione che gli spetterebbe; 27, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 3 giugno 1850, dove gli manifesta le sue difficoltà, anche per la lontananza della famiglia; 28, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 30 giugno 1850, nella quale gli comunica che sta cercando un impiego e lo ringrazia per la vendita a Forlì di 3 copie del suo vocabolario; 29, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 10 luglio 1850 (ancora sulla vendita del suo vocabolario); 30, Lettera di Filippo Ugolini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Arezzo 22 [agosto] 1850, nella quale lo informa di non aver potuto concorrere al posto di “Segretario” perché “forestiero”.
Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci