U. D. Manoscritto
"Annotazioni sopra il Vocabolario degli Accademici della Crusca...", frammento
1698
Cc. 32
L'unità trasmette un consistente frammento dell'edizione delle "Annotazioni sopra il Vocabolario degli Accademici della Crusca. Opera postuma di Alessandro Tassoni modenese, riscontrata con molti Testi a penna...", Venezia, Rossetti, 1698. Le "Annotazioni", falsamente attribuite al Tassoni com'era comune opinione nel Seicento, sono in realtà opera di Giulio Ottonelli (1550-1620), e si inseriscono nel dibattito critico scaturito in seguito alla prima edizione del "Vocabolario" (1612); vennero pubblicate solo nel 1698 sotto il nome di Alessandro Tassoni per responsabilità di Apostolo Zeno (1668-1750), che non condusse l'edizione sull'originale manoscritto dell'opera (oggi Modena, Biblioteca Estense, alfa.G.8.3), ma su una copia manoscritta appartenente al dottor Jacopo Grandi modenese (1646-1691), Accademico della Crusca, raffrontandola con un'altra copia di Antonio Magliabechi (1633-1714). L'esame del testo da parte di Gabriella Fanfani Bussolini, che ha scoperto l'autografo, non ha posto in evidenza sensibili differenze tra questo e la stampa del 1698, eccezione fatta per le scelte grafiche. I quattro gruppi di carte consecutive trasmettono, di seguito definizione di ogni voce tratta dal primo "Vocabolario", le osservazioni ottonelliane. Voci: da «Avantiché», acefala, a «Cesso», mutila; da «D'in sul», acefala «Ferire», mutila; da «Quasi», acefala, a «Ribattere», mutila; da «Sdonneare», acefala, a «Soffiare», mutila.
Ottonelli, Giulio
Alessandro Tassoni
Tassoni
Giulio Ottonelli
Apostolo Zeno
Andrea Masini
Rossetti
Gabriella Fanfani Bussolini
Fanfani Bussolini, Gabriella
Bussolini, Gabriella
Otto fascicoli di 4 carte; le carte recano una paginazione in cifre arabe originale a stampa da 25 a 40, da 57 a 72, da 153 a 168, da 201 a 216.
Giulia Stanchina
Elisabetta Benucci