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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fascicolo

Titolo

2. Carte Segni - Fascicoli 8-15 [in realtà 16] e Miscellanea

Data Iniziale

4 marzo 1564

Data Finale

1697 ca.

Consistenza

280 cc.

Contenuto

La scatola contiene 10 cartelline del periodo 4 marzo 1564-1697, così intitolate: cartellina 1: «Carte Segni Fascicolo 8 Lettere: 1658?-1696»; cartellina 2: «Carte Segni Fascicolo 9 Lettere 1564-1694»; cartellina 3: «Carte Segni Fascicolo 10 Lettere:»; cartellina 4: «Carte Segni Fascicolo 11 Osservazioni di lingua - Sec. XVII»; cartellina 5: «Carte Segni Fascicolo 12 Memorie di funzioni accademiche (1590-1694)»; cartellina 6: «Carte Segni Fascicolo 13 Memorie di Stravizzi = 1594-1696»; cartellina 7: «Carte Segni Fascicolo n°14 Sbozzi e frammenti d'orazioni, lezioni, cicalate ed altre prose dette nell'Accademia (XVII sec.)»; cartellina 8: «Carte Segni Fascicolo n°15 Privilegi per la terza impressione del Vocabolario (1683)»; cartellina 9: «Carte Segni Fascicolo 16 Memorie e studi sulla IIIa impressione»; cartellina 10: «Carte Segni Miscellanea - 17». Nell'insieme si tratta, come si vede dai titoli, di lettere e biglietti (1658-1696) scritti da diversi, tra cui P. Santi Lulli, Alessandro Guasconi, Regnier Desmarais, Alamanno Salviati (Informe), Federigo de' Ricci, Francesco Cionacci ecc., al sen. Alessandro Segni (Guernito) riguardanti affari dell'Accademia della Crusca, lettere (1564-1694) di vari uomini illustri ed Accademici della Crusca e di altri letterati per lo più al Segni intorno ad affari della detta Accademia ed altre materie di letteratura, con indice nel primo inserto, si va dal cav. Lionardo Salviati (Infarinato), a Filippo Baldinucci, Regnier Desmarais, Carlo Dati (Smarrito), Lorenzo Magalotti (Sollevato), Anton Maria Salvini, ecc., lettere e minute di lettere del Segni a vari, riguardanti affari e funzioni dell'Accademia della Crusca, ad esempio c'è la minuta di una prima stesura della Dedicatoria premessa alla terza edizione del "Vocabolario" (1691), osservazioni di lingua (sec. XVII) fatte da vari Accademici della Crusca in occasione di esprimere un parere nel rivedere o censurare delle opere, memorie di varie funzioni accademiche fatte in tempi diversi (1590-1694) di mani diverse, tra cui quelle di Giovan Simone Tornabuoni (Intriso), Filippo de' Bardi (Arido), Bastiano de' Rossi (Inferigno), bozze del diario di Benedetto Buonmattei (Ripieno), ecc., memorie di stravizzi (1594-1696), abbozzi e frammenti di orazioni, lezioni, cicalate e altre prose dette nell'Accademia (sec. XVII), la maggior parte di mano del Segni, privilegi per la terza edizione del "Vocabolario" del 1683, memorie e studi sulla terza edizione del "Vocabolario" e studi sopra autori di lingua toscana di mano del Buonmattei e del Segni e infine una miscellanea di cose varie, tra cui una nota riguardante la coltivazione delle viole di mano del Segni, delle liste di appunti sempre del Segni, un frammento di orazione, un calendario illustrato sul verso del quale si trovano alcuni spogli, forse di Vincenzio d'Ambra (Nudrito), del "Parroco istruito" di Paolo Segneri.

Nomi

Segni
Lionardo Salviati
Infarinato
Benedetto Varchi
Severina Parodi
Vincenzio Capponi
Sollecito
Anton Maria Salvini,
Vincenzio d'Ambra
Nudrito
Parodi
Alessandro Segni
Guernito
cav. Giuseppe
Andrea Alamanni
Rosso Antonio Martini
P. Santi Lulli
Alessandro Guasconi
Regnier Desmarais
Alamanno Salviati
Informe
Federigo de' Ricci
Francesco Cionacci
sen. Alessandro Segni
cav. Lionardo Salviati
Filippo Baldinucci
Carlo Dati
Smarrito
Lorenzo Magalotti
Sollevato
Anton Maria Salvini
Giovan Simone Tornabuoni
Intriso
Filippo de' Bardi
Arido
Bastiano de' Rossi
Inferigno
Benedetto Buonmattei
Ripieno
Buonmattei
Paolo Segneri
Alfonso Mirto

Luoghi

Firenze

Ordinamento

Il pezzo è collocato nell’Armadio 2, Sala Pale moderne.
La scatola contiene 10 cartelline in cartoncino; ciascuna cartellina, secondo l'ordinamento di Severina Parodi che ricalca un precedente ordinamento settecentesco, ha all'interno dei manoscritti custoditi quasi tutti in un bifoglio di carta velina, sul verso del quale è generalmente incollata una scheda dattiloscritta di Severina Parodi, fatta eccezione per le carte di guardia del '700, a partire dalla cartellina 1, che non hanno scheda dattiloscritta, però non vale ciò per le cartelline 7, 8 e 9. Nel complesso vi sono 96 cc. e 63 bifogli, numerati modernamente a lapis, 1 c. e 10 bifogli numerati anticamente a penna, 19 cc. e 9 bifogli non numerati.

Scheda a cura di

Fiammetta Fiorelli

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci