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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fascicolo

Titolo

Carte Martini - Carteggi nn. 1-101 1753-1762 (con docc. del 1877)

Data Iniziale

luglio 1753

Data Finale

3 agosto 1877

Consistenza

220 cc.

Contenuto

La scatola contiene 11 cartelline, intitolate da Severina Parodi: cartellina 1:«Carte Martini. Carteggi nn. 1-9. Corrispondenza 1753-Nov. 1754»; cartellina 2: «Carte Martini. Carteggi nn. 10-19. Corrispondenza nov. 1754-ag. 1755»; cartellina 3: «Carte Martini. Carteggi nn. 20-29. Lettere Agosto-Ottobre 1755»; cartellina 4: «Carte Martini. Carteggi nn. 30-38. Lettere dal Marzo 1756 al Giugno 1757»; cartellina 5: «Carte Martini. Carteggi nn. 39-49. Corrispondenza sett. 1757-ott. 1758»; cartellina 6: «Carte Martini. Carteggi nn. 50-57. Corrispondenza Ott. 1758-Dic. 1759»; cartellina 7: «Carte Martini. Carteggi nn. 58-68. Corrispondenza marzo 1760-sett. 1760»; cartellina 8: «Carte Martini. Carteggi nn. 69-77. Corrispondenza Febb.-Aprile 1761»; cartellina 9: «Carte Martini. Carteggi nn. 78-88. Corrispondenza - maggio-settembre 1761»; cartellina 10: «Carte Martini. Carteggi nn. 88b-96. Corrispondenza ottobre-dicembre 1761»; cartellina 11: «Carte Martini. Carteggi nn. 97-101. Corrispondenza - gennaio-marzo 1762» [a lapis è scritto sotto «+ una carta del 1754, n. 102 e n. 103»]. Le cartelline, come si vede dai titoli, contengono lettere, ad es. una in francese e a stampa di Lottin ad Andrea Alamanni (Schermito) di luglio 1753, con richieste d'informazione circa l'Accademia, delle lettere di Rosso Antonio Martini (Ripurgato) riguardo all'elezione ad Accademici di varie persone (tra cui il cavalier procuratore Marco Foscarini, il professore Antonio Volpi, il marchese Vincenzio Alamanni, il priore Lorenzo Corsini, Giuseppe Ferrero di Lavriano), un'altra lettera in francese di Jean Bernard Le Blanc ad Andrea Alamanni, Parigi 19 gennaio 1754, per comunicare l'invio al conte Luigi Lorenzi delle "Lettere sopra l'elezione all'Accademia francese del conte di Clermont" e delle "Considérations sur la peinture", lettere di ringraziamento per l'elezione ad Accademico, una lettera di condoglianze per la morte del card. Querini, lettere per inviare componimenti e di ringraziamento per tale invio, ad es. di Durante Duranti per le sue "Rime", 2 minute di suppliche di Francesco Maria Buondelmonti rivolte al Reggente di Toscana Déodat Emmanuel conte di Nay-Richecourt per ottenere i fondi necessari all'acquisto di esemplari della quarta edizione del "Vocabolario" (1729-1738), una lettera autografa in francese di Le Mazurier al segretario dell'Accademia (cfr. Diario a4, già cod. 26, c. 92, da cui risulta che la lettera fu letta dal vicesegretario Rosso Antonio Martini) per accompagnare un opuscolo contenente un discorso sugli orologi, minute e lettere riguardanti un parere di alcuni Accademici sopra l'intelligenza della v. "Infognito" richiesto da Venezia e mandato nel marzo del 1757 (cartellina carteggi nn. 30-38, inserto n. 36), un memoriale dell'Accademia del 1760, un decreto delle decime ecclesiastiche del 1760, 2 lettere in merito ai citati della Crusca di Giuseppe Farsetti e Rosso Antonio Martini, traduzione accompagnata da lettera della prima epistola del "Saggio sull'uomo" di Alessandro Pope inviata da Giuseppe Ferrero di Lavriano al Martini nel 1760, una minuta di lettera circolare del 1761 a vari Accademici per invitarli a inviare componimenti per le celebrazioni in occasione delle nozze dell'Arciduca Giuseppe e lettere di risposta a tale circolare, una lettera in francese di Titon du Tillet agli Accademici della Crusca del 1761 per accompagnare il dono di un "Abregé de la description du Parnasse françois" (ed. 1769), un foglio con una nota di accompagnamento in inglese del dono di un inedito di Antonio Malatesti, delle opere di Milton e della vita dello stesso scritta dal Toland e infine un inserto di cc. legate insieme contenente copie e riassunti di alcune carte Martini (nn. 41, 82, 37, 84, 46, 58, 62 e 76), Alamanni (nn. 51, 90, 110, 116, 128 e 250) e Pandolfini (nn. 48, 61, 64, 70, 71), firmato da Cesare Guasti e datato «3 agosto 1877». La cartella antica reca sulla costola il seguente titolo a penna su di un'etichetta: «Registri di Lettere attenenti all'Accademia della Crusca dall'anno 1753». Da appunti sulle schede cartacee redatte da Severina Parodi, si legge che il fascicolo n° 0, costituito dalla coperta di faldone, oggi vuota, conteneva: «1. Un foglio, già di guardia della raccolta, intestato "Accademia della Crusca Lettere dal 1753 nel tempo che ha tenuta la segreteria della medesima il Ripurgato" di mano di Rosso Antonio Martini. 2. Di mano dello stesso Martini, un foglio contenente il "Registro di lettere attenenti all'Accademia della Crusca cominciato l'anno 1753 da che ha tenuto la segreteria della medesima il Ripurgato V. Seg.rio", elenco su due colonne num. ant. a penna da 1 a 101".», ossia le carte raccolte nel fascicolo n° 1, sottofascicolo segnato «n° n.n.».

Nomi

Martini
Rosso Antonio Martini
Ripurgato
Severina Parodi
Lottin
Andrea Alamanni
Schermito
cavalier procuratore Marco Foscarini
professore Antonio Volpi
marchese Vincenzio Alamanni
priore Lorenzo Corsini
Giuseppe Ferrero di Lavriano
Jean Bernard Le Blanc
conte Luigi Lorenzi
conte di Clermont
card. Querini
Durante Duranti
Francesco Maria Buondelmonti
Déodat Emmanuel conte di Nay-Richecourt
Le Mazurier
Giuseppe Farsetti
Alessandro Pope
Arciduca Giuseppe
Titon du Tillet
Antonio Malatesti
Milton
Toland
Alamanni
Pandolfini
Cesare Guasti
Ripurgato V. Seg.rio

Luoghi

Parigi
Venezia

Ordinamento

Il pezzo è collocato nell’Armadio 2, Sala Pale moderne.
La scatola contiene 11 cartelline moderne in cartoncino color rosso e 1 cartella antica, vuota, in cartone color marrone e con 2 frammenti di legacci color verde. Le cartelline moderne hanno all'interno degli inserti costituiti da bifogli di carta velina, sul verso dei quali è incollata una scheda dattiloscritta di Severina Parodi con la descrizione dei manoscritti, che si trovano dentro i bifogli stessi. Nel complesso vi sono cc. 40 e 53 bifogli numerati anticamente a penna, 3 cc. e 9 bifogli numerati modernamente a lapis, 11 cc. e 6 bifogli non numerati, 7 buste da lettera piccole allegate alle lettere di appartenenza, 26 cc. legate, di cui 16 non numerate e le altre 10 cc. numerate a pagina da 1 a 12 anticamente a penna, 2 cc. non numerate e 2 cc. bianche.

Scheda a cura di

Fiammetta Fiorelli

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci