Scheda di archivio
Collocazione
Livello di descrizione
Fascicolo
Titolo
fascetta 630. Foto di Crusca del 1965 circa nella sede di Palazzo de' Giudici
Data
1965 ca.
Consistenza
3 foto
Contenuto
Le foto documentano momenti diversi della vita dell'Accademia relative al 1965. La datazione è approssimativa ed è stata attribuita dal prof. Piero Fiorelli. Si elenca, di seguito, il contenuto delle immagini.
630.1: frontespizi e pagine del "Vocabolario"; veduta panoramica della sede dell'Accademia in Palazzo dei Giudici; locali della sede dell'Accademia in Palazzo dei Giudici (sala delle pale, biblioteca, sala delle conferenze); momenti delle lezioni di addestramento per schedatori tenutosi nel febbraio-giugno 1965. Fra i personaggi ritratti si riconoscono Giacomo Devoto (foto nn. 25 a destra, 26 a destra, 28, 29, 31, 32, 33, 37, 38 a destra, 40 al centro), Giovanni Nencioni (foto nn. 36, 40 a sinistra, 41, 46 a sinistra), Bruno Migliorini (foto n. 20), Francesco Pagliai (foto nn. 21, 22, 23, 25 a sinistra, 26 a sinistra, 27, 38 a sinistra, 40 a destra) e Carlo Passerini Tosi (foto nn. 25 al centro, 26 al centro).
630.2: foto relative a momenti di studio, per l'addestramento di schedatori, nella biblioteca dell'Accademia in Palazzo Giudici. Fra i personaggi ritratti si riconosce Bruno Migliorini (foto n. 215 a sinistra, 216 a sinistra, 219 a destra, 220 a sinistra).
630.3: foto relative allo stesso momento di studio del pezzo segnato 630.2., cioè l'addestramento di schedatori tenutosi presso la sede dell'Accademia in Palazzo Giudici. Fra i personaggi ritratti si riconosce Bruno Migliorini (foto n. 211 a sinistra, 212 a sinistra, 214 a destra).
Nomi
Bruno Migliorini
Giovanni Nencioni
Giacomo Devoto
Piero Fiorelli
Francesco Pagliai
Carlo Passerini Tosi
Ordinamento
La stampa delle foto, in formato piccolo, sono suddivise in tre gruppi, relativi a tre momenti diversi della storia dell'Accademia, numerate dalla 630.1 alla 630.3. La cartellina è conservata nell'armadio XV.B.
Scheda a cura di
Fiammetta Fiorelli
Revisione a cura di
Elisabetta Benucci