U. D. Manoscritto
Milanesi, Gaetano
97. Dei Dialetti Toscani
2 settembre 1860
13 cc. incollate e cucite insieme con filo bianco.
Il ms. contiene l'autografo inedito della lezione detta da Milanesi nella seduta pubblica del 2 settembre 1860 (cfr. Diario III, p. 646). Milanesi intende ricollegare la sua lezione a quella di Niccolini, pronunciata nel 1818 e intitolata "Qual parte possa avere il popolo nella formazione d'una lingua" (cfr. Filza, 1, 8), dove l'autore accennava già ai dialetti. Dopo aver elencato le particolarità del fiorentino, "il più noto, ma ancora di gran lunga il più illustre", Milanesi esamina il lucchese, il pisano, il senese, l'aretino, concludendo che "sebbene tra i dialetti Toscani e tra questi e gli altri d'Italia siano differenze infinite", tuttavia, a ben guardare, esiste "una viva ed effettiva unità", a testimonianza di come il "vincolo della lingua" sia durato nei secoli e sia "preparamento all'unità politica".
Milanesi, Gaetano
Milanesi
Niccolini
L'ultima carta è bianca.
Silvia Dardi
Elisabetta Benucci