U. D. Manoscritto
104. Rapporto accademico e Commemorazioni
2 settembre 1866
14 cc. complessive costituite da un inserto di 2 cc. contenente 12 cc. cucite con nastrino di seta verde.
Il ms. contiene l'autografo inedito del rapporto (pp. 1-11) e delle commemorazioni di Antonio Zannoni (pp. 12-13), Vincenzo Antinori (pp. 13-14), George Vernon (pp. 14-16), Giuseppe Silvestri (pp. 16-20), Luigi Muzzi (pp. 20-21) e Cosimo Ridolfi (pp. 22-23), pronunciati da Bianchi nella seduta pubblica del 2 settembre 1866 (cfr. Diario IV, p. 92 e sgg.). All'inizio del suo discorso Bianchi sottolinea come siano due anni che l'Accademia non tiene la seduta solenne: la causa principale è stata il cambio di sede, da palazzo Riccardi a San Marco. Una volta effettuato il trasloco i lavori per il Vocabolario sono ripresi, anche se le critiche sulla lentezza della compilazione sono diventate più aspre. Il segretario elenca poi le innovazioni adottate dagli accademici nei lavori di spoglio. Ricorda poi Antonio Zannoni e la sua dedizione verso l'Accademia, l'arciconsolo Vincenzo Antinori studioso di scienze naturali e membro della commissione per i lavori lessicografici, l'inglese George Vernon e i suoi studi su Dante e sui poemi cavallereschi in ottava rima, il canonico pratese Giuseppe Silvestri autore di pubblicazioni su Boccaccio, il letterato pratese Luigi Muzzi studioso di Magalotti, Cosimo Ridolfi e il suo impegno politico per la Toscana e l'Italia.
Bianchi, Brunone
Antonio Zannoni
Vincenzo Antinori
George Vernon
Giuseppe Silvestri
Luigi Muzzi
Cosimo Ridolfi
Bianchi
Boccaccio
Magalotti
La numerazione è antica, a penna, da 1 a 23 (ma la pagina tra p. 11 e p. 12 non è numerata). Ms. in copertina cartacea azzurra con l'indicazione, al centro, a lapis blu e rosso "1866" e, in alto a destra, a lapis nero "10".
Silvia Dardi
Elisabetta Benucci