U. D. Manoscritto
Becchi, Fruttuoso
23 a. Rapporto ed elogio di Giacomo Leopardi
10 settembre 1839
13 cc. manoscritte legate con nastrino rosso e bianco e 12 pp. a stampa.
Le carte contengono l'autografo del rapporto inedito e delle prime nove righe dell'elogio di Leopardi letti da Becchi nella seduta pubblica del 10 settembre 1839 (cfr. Diario II, p. 319 e sgg.). In copertina cartacea è contenuta la stampa dell'elogio di Giacomo Leopardi. Becchi apre il suo rapporto annunciando che i lavori per il Vocabolario fervono, nonostante le difficoltà; difende, poi, il lavoro dell'Accademia, teso a "riscattare il patrio linguaggio" e sottolinea come una Deputazione "intende con diligente cura esaminare quali sono le opere che meritano di esser chiamate all'onor della citazione" (opere di cui fornisce un elenco). Nell'elogio di Leopardi, si esaltano le qualità di erudito, di filologo e di letterato del recanatese, ma non mancano riferimenti a quella "filosofia disperata" che Becchi attribuisce alla malattia e al destino infelice del poeta.
Becchi, Fruttuoso
Giacomo Leopardi
Leopardi
Becchi
Conte Giacomo Leopardi
Fruttuoso Becchi
Abate Fruttuoso Becchi
Il foglio di guardia è intestato anticamente da Becchi "Rapporto ed elogio del Conte Giacomo Leopardi detti da Fruttuoso Becchi nel 10 settembre 1839". Nel fascicolo a stampa (senza luogo né data) le pagine sono numerate da 4 a 12; non numerate le prime 3 pagine.
Daniela Deugenio
Elisabetta Benucci