U. D. Manoscritto
Franceschi Ferrucci, Caterina
35 a. Della necessità di conservare alla nostra lingua e letteratura l'indole schiettamente italiana
5 settembre 1875
10 cc. cucite con spaghino verde.
Le carte contengono l'autografo della lezione di Caterina Franceschi Ferrucci, letta nella seduta pubblica del 5 settembre 1875 (cfr. Diario IV, p. 593). Nel suo scritto Franceschi Ferrucci sottolinea la necessità di tornare alla lezione "de' grandi maestri antichi, preservando da ogni forestiera bruttura così lo stile come la lingua" ed esorta a "tenere per esemplare innanzi alla mente le opere [degli antichi] ed imitarli nel modo, con cui l'imitò il Leopardi".
Franceschi Ferrucci, Caterina
Caterina Franceschi Ferrucci
Franceschi Ferrucci
Leopardi
Sig.r cav. prof. Isidoro del Lungo
Cellini
Il foglio di guardia è datato "Adunanza solenne del dì 5 settembre 1875" e intestato anticamente a penna, da mano non identificabile, "Fu incaricato della lettura di questa lezione, causa l'assenza dell'autrice, il Sig.r cav. prof. Isidoro del Lungo, Accad.co Residente e Compilatore". Il titolo si legge, oltre che nel suddetto foglio di guardia (dove segue anche l'indicazione "Lezione dell'Accad.ca corrisp.te Caterina Franceschi Ferrucci"), anche nella prima carta. L'ultima carta è bianca.
Daniela Deugenio
Elisabetta Benucci