Fascicolo
fascetta 261. Matteo Ricci. Spogli e Note per servire allo studio del Volgarizzamento delle Vite dei SS. Padri di Fra Domenico Cavalca testo classico del trecento
ante 1883
1896
397 cc.
Il faldone contiene studi filologici manoscritti di mano di Matteo Ricci, presumibilmente redatti negli anni compresi fra il 1883 e il 1896, dei quali si parla espressamente nei Verbali dell'11 dicembre 1883 (cfr. fascetta 375, Verbali 8, p. 435). Nel corso di quell'adunanza accademica, infatti, Ricci lesse alcune sue note filologiche. «Sono studj» dichiarò «che io feci leggendo testi di lingua; e da prima non furono che semplici segni fatti sui margini del libro. Com’ebbi l’onore di essere ascritto a quest’Accademia, pensai di spiegarmi questi semplici segni, per vedere se vi fosse cosa da servire al Vocabolario. Ora mi trovo un 75 note sulle Vite dei SS. Padri del Cavalca, e da queste comincerò, se piace ai miei Colleghi». Gli accademici, che in precedenza avevano dato indicazioni a Ricci sul modo migliore di stendere le schede linguistiche affinché le sue osservazioni potessero essere utili all’opera del "Vocabolario", ascoltarono con interesse la lettura delle voci "Menare", "Cinguettare", "Vestire" a "Seta", "Esquisito", "Mettere al partito", "Trarre a sé una parola", "Reggimento", "Audacia", "Pernottare", "Dilaniare", "Indurre", "Disperdere", "Recitare", "Prestare", "Risolversi in riso", "Assolvere". Le schede relative a queste voci si trovano nel faldone segnato dalla fascetta 261, nella prima parte dello spoglo delle "Vite dei SS. Padri". Di seguito forniamo l'indice di tutti gli argomenti trattati da Ricci nel documento.
1. "Note filologiche fatte sopra varii Autori" (dalle "Vite di Giorgio Vasari"; dalle "Lettere di F. Redi"; dalle "Lettere di Annibal Caro"; dalle "Vite dei Santi Padri" volgarizzate da Fra Domenico Cavalca);
2. "Gaspare Gozzi" (dall'"Osservanza");
3. "Annibal Caro" (dalle "Lettere inedite di A. Caro", con annotazioni di Pietro Mazzucchelli);
4. "Giovanni Boccaccio" (dalle "Novelle scelte di Giovanni Boccaccio" a cura di R. Fornaciari);
5. "Pietro Giordani" (dai "Sonetti");
6. "Niccolò Machiavellli" (dal "Principe");
7. "Vincenzo Gioberti" (dal "Rinnovamento");
8. "Parte Prima " ["Vite dei SS. Padri"] ("menare", "cinguettare", "vestire", "esquisito", "mettere al partito" ecc.);
9. "Parte Seconda" ["Vite dei SS. Padri"] ("intelletto", "imprendere", "rivocare", "reputarsi a vergogna", "intramettersi", "fare ragione" ecc.)
10. "Spogli al Volgarizzamento delle Vite dei SS. PP. Parte Terza";
11. "Spogli al Volgarizzamento delle Vite dei SS. PP. Parte Quarta ";
Matteo Ricci
Ricci
Conti
Cavalca
Giorgio Vasari
F. Redi
Annibal Caro
Fra Domenico Cavalca
Gaspare Gozzi
A. Caro
Pietro Mazzucchelli
Giovanni Boccaccio
R. Fornaciari
Pietro Giordani
Niccolò Machiavellli
Vincenzo Gioberti
Segretario [Cesare Guasti]
Il faldone è collocato nell'armadio II, palchetto 4.
Il faldone contiene inserti cartacei e fascio di carte sciolte manoscritte. Conserva anche parte della busta postale che conteneva il documento durante il suo invio da Torino a Firenze. La coperta cartacea di ogni inserto reca, manoscritto, il titolo e il nome dell'autore (Matteo Ricci).
Nello specifico le carte manoscritte sono così ordinate:
il primo fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 38 carte manoscritte e numerate; il
secondo fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 5 bifogli manoscritti e numerati (corrispondenti a 10 carte manoscritte); il terzo fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 8 bifogli manoscritti e numerati (corrispondenti a 16 carte manoscritte); il quarto fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente11 bifogli manoscritti e numerati (corrispondenti a 21 carte manoscritte e 1 carta bianca); il quinto fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 9 bifogli manoscritti e numerati, non ordinati per numero progressivo (corrispondenti a 18 carte manoscritte); il sesto fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 6 bifogli manoscritti e numerati, non ordinati per numero progressivo (corrispondenti a 11 carte manoscritte e 1 carta bianca);
il settimo fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 8 carte sciolte, di dimensione più piccola rispetto alle altre, manoscritte e numerate eccetto la prima, e da 32 carte sciolte, manoscritte e numerate eccetto la prima; 146 carte manoscritte sciolte, suddivise in "prima parte" (da 1 a 72), e "seconda parte", (da 1 a 74); l'ottavo fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 40 carte sciolte manoscritte e numerate eccetto la prima; il nono fascicolo è composto da 1 bifoglio che funge da coperta, contenente 37 carte sciolte manoscritte e numerate.
Maria Poggi - Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci