Fascicolo
Lettere di Andrea Alamanni dal 1722 al 1746 (fascetta n°103)
2 giugno 1722
28 febbraio 1746
162 lettere
Il volume contiene 162 lettere autografe di Andrea Alamanni (Schermito) dirette a Giovanni Bottari, oltre a qualche sonetto e canzone. Dalla schedatura della Parodi si ricavano anche le seguenti indicazioni: una lettera di Rosso Antonio Martini (Ripurgato), che è la lettera n° 110 a c. 228; per un errore di legatura la lettera n° 75 termina dopo le lettere nn° 76 e 77, cioè da c. 159 finisce a c. 164. A c. 2 c'è l'intestazione: «Lettere scritte dal Sig[no]r Marchese Andrea Alamanni»; le cc. 8, 9 e 180 contengono sonetti e canzoni e la c. 84 è una copia di lettera di Raimondo di Sangro (Esercitato). Numerose carte all'interno presentano delle intestazioni d'indirizzi al sig. Gottardo Scaff a Roma. Alla c. 146 la costituzione del consiglio dell'Accademia al tempo dell'arciconsolo Ferrante Capponi. All'interno numerosi fogli volanti con appunti manoscritti di Severina Parodi.
Andrea Alamanni
Severina Parodi
Schermito
Giovanni Bottari
Parodi
Rosso Antonio Martini
Ripurgato
Sig[no]r Marchese Andrea Alamanni
Raimondo di Sangro
Esercitato
sig. Gottardo Scaff
arciconsolo Ferrante Capponi
Raimondo di Sangro
Firenze
Roma
Il pezzo è collocato nell’Armadio 2, Sala Pale moderne.
Il volume è formato da carte di varie dimensioni, numerate modernamente a lapis da 1 a 333 e le lettere ivi contenute sono numerate da 1 a 163. Sono bianche le carte seguenti: 1, 7, 14, 19, 20, 81, 86, 87, 100, 101, 115-117, 122, 123, 148-150, 154, 195, 225, 234, 252.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci