SottoFascicolo
Cartella n. 57. Documenti 1936-1941.
27 gennaio 1937
9 dicembre 1941
117 documenti
Cartella n. 2. (segnata n. 57). La cartella, intestata «Corrispondenza varia», contiene 117 documenti:
1) regolamenti di concorsi a premio, quali la Fondazione di Giovanbattista Carducci («Opera d'Istruzione e Beneficenza Carducci») e il "Premio Michele Barbi". Il regolamento dell'Opera Carducci è conservato all'interno di una lettera inviata dall'Ente stesso all'Accademia della Crusca (datata 27 novembre 1941), in cui si invita l'Accademia a proporre un tema per il concorso e a cui è accluso un foglio dattiloscritto che riporta un estratto del testamento di Giovanbattista Carducci (nel quale si raccomanda, per le tematiche letterarie, il genere della commedia goldoniana). La lettera suddetta è unita tramite fermaglio metallico a quella di risposta del Presidente dell'Accademia (datata 9 dicembre 1941), in cui si rende noto il tema scelto per il concorso dell'Opera Carducci: «Perché e come il Fascio Romano è divenuto titolo e simbolo della nostra vita politica nazionale»;
2) lettere di studiosi italiani - tra cui Giuseppe Prezzolini, Virgilio Pini, Vittorio Mistruzzi, Adriano Michieli, Giuseppe Ricciotti - e stranieri. Di particolare interesse una cartolina del tedesco Ernst Barth (scritta in lingua tedesca, con allegato un foglio che riporta la traduzione italiana) in cui lo studioso pone domande sui nomi geografici "Etiopia" e “Abissinia" e sul significato dei termini "ciamura" e "Marmarika";
3) corrispondenza tra Guido Mazzoni e il Direttore della Società italo-giapponese «Nichi-I Kyokai»;
4) telegrammi di accademici (Clemente Merlo, Alfredo Schiaffini) e alti ufficiali;
5) comunicazioni di organi istituzionali del regime fascista e inviti a premiazioni con allegati i rispettivi programmi (ad es. quello relativo al "Premio Goethe"). Si segnala in particolare una lettera della Federazione Nazionale Fascista degli Industriali del Legno, con data 21 maggio 1938, in cui si invita l’Accademia della Crusca a fornire un adeguato corrispettivo italiano del termine francese "parquets";
6) comunicazioni di Enti culturali italiani e stranieri (tra cui l’Accademia di Scienze di Lisbona e il Department of Prints and Drawings del British Museum di Londra) e Biblioteche (Lucca, Pisa, Firenze) per richieste di volumi e documenti. Si evidenzia una lettera di Giovanni Papini, Presidente del Centro Nazionale di Studi sul Rinascimento, datata 13 ottobre 1939, e un invito del podestà di Milano a Guido Mazzoni, con data 26 gennaio 1938, per una mostra su Leonardo da Vinci con allegato il relativo programma;
7) missive da parte di Comuni, tra cui un biglietto d'invito del Comune di Prato a una cerimonia di commemorazione per la morte di Cesare Guasti, e Università italiane e straniere (ad es. l’Università della California e la Columbia University di New York);
8) lettere e biglietti di accademici, tra cui Mario Casella (a Francesco Maggini - nella lettera si fa riferimento al Consiglio di Amministrazione della Società Dantesca), Giuseppe Boffito, Giulio Bertoni, Salomone Morpurgo; è presente inoltre una lettera del Provveditorato degli Studi di Treviso, datata 22 settembre 1938, in cui si interroga l’Accademia sulle eventuali origini ebraiche dello studioso Vittore Branca.
Giovanbattista Carducci
Giuseppe Prezzolini
Virgilio Pini
Vittorio Mistruzzi
Adriano Michieli
Giuseppe Ricciotti
Ernst Barth
Guido Mazzoni
Giovanni Papini
Leonardo da Vinci
Cesare Guasti
Mario Casella
Francesco Maggini
Giuseppe Boffito
Giulio Bertoni
Clemente Merlo
Alfredo Schiaffini
Salomone Morpurgo
Vittore Branca
Giulia Marucelli
Giulia Marucelli
Elisabetta Benucci