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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fondo

Titolo

Leone Vicchi (1848-1915)

Data Iniziale

15 giugno 1486

Data Finale

8 novembre 1957

Consistenza

65 pezzi.

Contenuto

Il Fondo, costituito da 65 cassette, contiene le carte di Leone Vicchi prodotte in veste di scrittore e di erudito e quelle da lui raccolte come collezionista. Spiccano, per la loro peculiarità e mole, documenti e carteggi di Giuseppe Manuzzi. Degni di rilievo i carteggi di Antonio Cesari e le sue schede lessicografiche. Allo stesso Fondo si aggiungono infine i documenti e gli epistolari dell'avvocato Enrico Finzi, padre di Adelia Noferi, a lungo proprietaria dell'Archivio.

Consultabilità

Il fondo è consultabile solo per le buste già inventariate.

Storia istituzionale/biografia

Leone Vicchi (Fusignano 14 aprile 1848 – Firenze, 1915) fu un letterato, un erudito e un funzionario del Regno d’Italia. Figura poliedrica, dai molti interessi e dai forti tratti temperamentali, viene ricordato principalmente come studioso del Monti a cui dedicò varie opere. Figura anche ascritto all’ordine dei notai (fino al 1879) e venne impiegato nell’amministrazione statale. Fu funzionario del Ministero dell’Istruzione pubblica nei ruoli d’ispettore scolastico e di provveditore agli Studi, incarichi che lo portarono in Calabria (1657), in Abruzzo (1896) e a Trapani in Sicilia (1898). A Roma venne impiegato presso la Biblioteca Vittorio Emanuele II, e in altre biblioteche. Sempre nella capitale ebbe rapporti con numerosi esponenti del mondo politico del Regno d’Italia e con alti esponenti dell’aristocrazia locale. In particolare fu in contatto col principe Paolo Borghese, con cui intrattenne una fitta corrispondenza, lavorando per suo conto come esperto antiquario e erudito. Trascorse gli ultimi anni a Firenze, presso l’unica figlia Beatrice Vicchi, sposata all’avvocato Enrico Finzi, madre di Adelia Noferi. Oltre al Monti e alle ricerche sui Francesi a Roma, Vicchi s’interessò anche di storia delle famiglie romane così come delle vicende della natia Fusignano da lui indagate sul lungo periodo. Fu autore prolifico; tra le sue numerose pubblicazioni: Della Storia di Fusignano: dalle origini ai giorni nostri. Sommario, Fenza, Conti, 1876: Della vita e degli scritti di Vincenzo Monti, Cesena, Bisazia, 1867; Les Français à Rome pendant la Convention, Roma, Forzoni, 1892; La villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano, Roma, Forzoni, 1885.
Bibliografia: E. Biagini Sabelli, Ottocento critico ed erudito. Notizia su Leone Vicchi, in E. Candela (a cura di), Studi sulla letteratura italiana della modernità per Angelo Pupino, I, Napoli, Liguori, 2008.

Ordinamento

Data la mole del Fondo (65 cassette di legno antiche, risalenti al condizionamento dato dello stesso collezionista) e il parziale ordinamento dato originariamente da Vicchi e successivamente da Adelia Noferi, si è ritenuto opportuno rispettare l'ordinamento con il quale il Fondo è pervenuto all'Archivio dell'Accademia e descrivere analiticamente il contenuto di ciascuna cassetta. Un primo parziale, ma importante, lavoro di ricognizione e di descrizione delle prime 48 cassette è stato effettuato da Stefano Calonaci, poco dopo l'arrivo del Fondo, fino al 2019. Dal giugno 2022 si è ripreso il lavoro, rivedendo il lavoro già svolto e approntando, o completando quando già esistente, l'ordinamento cronologico di cospicui nuclei di lettere; si è provveduto poi all'adeguato condizionamento, alla cartulazione, alla descrizione e all'indice di ogni fascicolo. Nell'indicazione correlata al numero di fascetta si è riprodotta, tra virgolette, la titolazione originale. Si è proceduto poi a una descrizione per fascicoli e sottofascicoli, che sono stati opportunamente numerati, materialmente e nella descrizione digitale, con l'eccezione dei rari casi di miscellanee estremamente diversificate nei contenuti e voluminose nella consistenza dei fascicoli, in cui si è proceduto comunque a dare nella descrizione digitale indicazioni analitiche per raggruppamenti secondo la sequenza delle carte. Al Fondo si sono aggiunti altri due “lotti” di documenti acquistati dall’Accademia della Crusca il 14 luglio 2022 (asta on line) da "Gonnelli Casa d'Aste", Firenze. Le carte fanno parte inequivocabilmente del Fondo Leone Vicchi. Questi documenti sono stati già condizionati in due buste (segnate 2255-2256), ordinati, descritti, e sono quindi consultabili.
L'inventario di tutto il Fondo è in corso e quindi il materiale consultabile è parziale. L'inventario fin qui consultabile è a cura di Elisabetta Benucci, con la collaborazione di Fiammetta Fiorelli.

Scheda a cura di

Stefano Calonaci

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci