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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

U.D. Carteggio

Autore

Geronimo, Giandomenico de

Titolo

21. Lettera di Giandomenico de Geronimo

Data

post 1909

Consistenza

2 cc.

Contenuto

La lettera di Giandomenico de Geronimo, senza data e indirizzata a un “Chiarissimo Professore”, ipotizziamo Rajna (cfr. ms. 1), ha come oggetto il codice Bartolini di rime antiche e la sua collocazione. Il de Geronimo confessa che non sapeva che il codice suddetto non fosse depositato nella Biblioteca Corsiniana, che ne è, a suo parere, la vera proprietaria. Il codice fu per qualche tempo presso Giuseppe Cugnoni e lì fu trovato da Aldo Francesco Masséra, ma rimase presso il Cugnoni che diceva che alla sua morte tutti i suoi libri e il codice sarebbero passati alla Crusca. Nell'inverno del 1909 de Geronimo s'interessò del lascito di Cugnoni presso la Crusca, ma non trovò niente. Allora si mise a cercare per proprio conto e scoprì che il genero del Cugnoni, di cui non ricorda il nome, aveva messo in vendita i libri del Cugnoni e il codice. Conclude la lettera chiedendo al professore[?] d'interessarsi della fine che ha fatto il codice Bartoliniano.

Nomi

Giandomenico de Geronimo
Giuseppe Cugnoni
Aldo Francesco Masséra

Ordinamento

Le carte sono state numerate ora a lapis con i nn. 41 e 42. Inoltre, sul documento è stato apposto il n. 21 sempre a lapis.

Scheda a cura di

Fiammetta Fiorelli

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci