U. D. Manoscritto
Tommaseo, Niccolò
N. 1. La Mela casolana
ante 14 gennaio 1868
29 dicembre 1868
10 cc.
Tommaseo fa diverse osservazioni sulla mela detta "casolana", basandosi su quello che gli riferisce un “fruttaiolo” di via de' Neri a Firenze, e due dotti della famiglia Targioni Tozzetti, Antonio e Ottaviano. Passa poi in rassegna altre fonti, fra le quali il dizionario di Emmanuele Repetti e le opere di Plinio. La "mela casolana" sarebbe una mela rosa o rossa, soda e tonda, che forse prende il nome da Càsole in provincia di Siena. Plinio ritiene che sia una mela rossa autunnale che in Francia si chiama "pomme de Calville". Tommaseo aggiunge che lo scrittore Temistocle Gradi chiama le “mele casolane” "mele sonàgliole", perché scuotendole si sentono suonare. Passa infine in rassegna tutti i tipi e i nomi di mele e di pere di diverse zone dell'Italia.
Niccolò Tommaseo
Cesare Guasti
Emmanuele Repetti
Targioni Tozzetti, Antonio
Targioni Tozzetti, Ottaviano
Plinio
Temistocle Gradi
via de' Neri a Firenze
Càsole in provincia di Siena
Francia
Si tratta di 10 cc. legate con nastrino tricolore verde-bianco-rosso. Le prime 4 cc. sono numerate a penna per pagina con i nn. da 1 a 8. Nell'angolo superiore destro è apposto a penna il N. 1.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci