U. D. Manoscritto
Bellacchi, Giacomo
N. 26. "Continuo" (termine matematico)
4 agosto 1876
2 cc.
La risposta al quesito sulla voce "continuo" è esposta in forma di lettera dal matematico Giacomo Bellacchi all'Accademico Pietro Dazzi, che è desideroso di avere una vera e propria definizione di tale voce. Bellacchi, dopo aver precisato che egli è "un umile studioso" di fronte agli Accademici della Crusca, "uomini sí chiari ed elevati nella scienza e profondi conoscitori della patria lingua", dà la seguente spiegazione di "continuo" detto di quantità: "Quantità continua è quella che varia senza interruzione e non è formata di parti disgiunte, ma si può concepire dal nostro intelletto come generata dal successivo aumento o diminuzione di elementi infinitamente piccoli ed omogenei".
Giacomo Bellacchi
Pietro Dazzi
Si tratta di 2 cc. non numerate, delle quali la seconda è bianca.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci