U. D. Manoscritto
Merlo, Francesco
N. 107. "Equazione"
30 maggio 1883
2 cc. più 2 cc. allegate
Il matematico Francesco Merlo (più avanti nel 1895 sarà nominato Accademico) riferisce quattro diversi significati per la voce "equazione":
1. "Term[ine] de' Matematici. Eguaglianza fra due quantità; ma propriamente Eguaglianza fra due quantità dipendenti da una o da più altre, dette incognite, la quale verificandosi soltanto per certi valori di esse incognite, serve a determinarli".
2. "Equazioni d'un punto, di una linea, d'una superficie diconsi Quelle che servono a determinare la posizione del punto, la forma e le proprietà della linea o della superficie".
3. "Equazione, nel linguaggio Astronomico, vale Correzione da farsi alle quantità che diconsi elementi medi d'un astro, per ridurle agli elementi veri, o inversamente".
4. "Dicesi Equazione del tempo La differenza fra il tempo solare medio e il tempo vero, cioè La differenza fra l'ora, che segna in qualsivoglia istante un orologio regolato col tempo medio, e l'ora vera che indica o indicherebbe il sole nel medesimo istante; Equazione del centro, dell'orbe o dell'orbita d'un pianeta o del sole La differenza degli angoli chiamati anomalia vera e anomalia media ecc.".
Questi significati sono tutti corredati da esempi d'autore, quali nell'ordine di comparizione: Maria Gaetana Agnesi, Vincenzio Riccati, Guido Grandi, Eustachio Zanotti, Lorenzo Mascheroni, Iacopo Passavanti, Daniello Bartoli, Eustachio Manfredi e Giuseppe Piazzi.
Francesco Merlo
Giuseppe Rigutini
Maria Gaetana Agnesi
Vincenzio Riccati
Guido Grandi
Eustachio Zanotti
Lorenzo Mascheroni
Iacopo Passavanti
Daniello Bartoli
Eustachio Manfredi
Giuseppe Piazzi
Firenze
Si tratta di 2 cc. non numerate più 1 lettera allegata.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci