U.D. Carteggio
Al Chiarissimo Signore [Pietro Ferroni]
Gazola, Giovanni Battista, Conte
Lettera di Giovanni Battista Gazola al Chiarissimo Signore [Pietro Ferroni]
Febbraio 1814
2 cc.
Giovanni Battista Gazola invia ad un membro dell'Accademia della Crusca, probabilmente il Presidente Ferroni, un volgarizzamento dall'ebraico del primo libro dei Salmi di Davide, tradotto direttamente dall'originale. Cita altri traduttori tra i quali compare "Rubbi", con il testo "Salterio Italiano", e Giovanni Alberto Fabrizio con "Votum Davidicum", del quale viene indicata anche l'edizione (Amburgo 1729). Chiarisce che il modo adottato per volgarizzare l'Opera Sacra Ebrea è nel pieno rispetto del sentimento, del valore, della forza e dell'ordine, benché specifichi di aver trovato grosse difficoltà per alcuni versetti, come confermato anche da Saverio Maffei. Inoltre, mediante segni grafici sul testo, indica all'accademico alcuni termini ebraici che si potrebbero inserire nella lingua italiana.
Giovanni Battista Conte Gazola
Presidente Pietro Ferroni
Andrea Rubbi
Johann Albert Fabricius
Francesco Saverio Maffei
Le carte non sono numerate.
Michele Derosas
Elisabetta Benucci