U. D. Manoscritto
Tommaseo, Niccolò
2. Avvertimento di Niccolò Tommaseo per l'uso delle sue giunte alle "Legazioni e commissarie" di Niccolò Machiavelli
ante 14 gennaio 1868
14 gennaio 1868
4 cc.
Niccolò Tommaseo espone nel primo bifoglio alcune considerazioni su come utilizzare le sue giunte alle "Legazioni e commissarie" di Niccolò Machiavelli. Tommaseo si chiede se nella "Tavola dei citati" si debba avvisare che insieme alle lettere del Machiavelli sono accluse alcune commissioni della Signoria di Firenze e non poche lettere di Niccolò Valori (ambasciatore alla corte di Francia) e che le locuzioni, tratte da tutti questi testi, non sono però confermate da esempi nei Dizionari. Conclude dicendo che "Dimostrare la bontà di certi usi moderni coll'esempio degli antichi, altri correggerne con tale norma, ampliare i significati senza offendere l'indole della lingua, ecco l'intendimento che ha guidata la scelta di queste giunte".
Nel secondo bifoglio Tommaseo parla di certe "osservazioncelle" da lui fatte al Dizionario dell'abate Giuseppe Manuzzi, che vorrebbe essere d'aiuto agli altri compilatori del "Vocabolario", per "servire come fa manovale a architetto".
Niccolò Tommaseo
Niccolò Machiavelli
Brunone Bianchi
Niccolò Valori
abate Giuseppe Manuzzi
Firenze
Francia
Si tratta di 2 bifogli non numerati.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci