Fascicolo
Concorsi Straordinari e Quinquennali 1823/1826/1830; 1820/1825/1830/1835 (pezzo 361)
26 Gennaio 1819
18 Aprile 1835
8 sottofascicoli
Il faldone contiene:
1. «N. 37. Concorso del 1820». Contiene: Bando a stampa e manoscritto del Concorso per l'anno 1820; corrispondenza per l'approvazione del Concorso da parte del Granduca; una Nota dei libri pervenuti al Concorso del 1820; corrispondenza tra l'Accademia e Ferdinando III relativa all'esito del Concorso del 1820 e all'avvio di un nuovo Concorso; una breve relazione sul Concorso del 1820; un Rapporto generale sul Concorso del 1820; due Rapporti generali sulle opere presentate al Concorso del 1820; un sottofascicolo contenente i Rapporti particolari dei vari Accademici sulle opere presentate al Concorso del 1820; una lettera del Cavaliere Strozzi a Giovan Battista Baldelli.
2. «NN. 38 e 40. Concorso Straordinario del 1823 e Concorso Straordinario del 1826». Il sottofascicolo N. 38 contiene: il Bando, manoscritto e a stampa, relativo al Concorso; una Nota delle opere pervenute al Concorso Straordinario del 1823; la corrispondenza tra l'Accademia e le Autorità per l'apertura e l'avvio del Concorso; Un Rapporto Generale delle opere presentate al Concorso del 1823; un inserto contenente i Rapporti particolari dei vari Accademici sulle opere presentate al Concorso del 1823; alcune proposte di temi per il Concorso; Una lettera di Giovan Battista Zannoni ad Antonio Ramirez da Montalvo; una lettera di Luigi Toti a Giovan Battista Zannoni. Il sottofascicolo N. 40 contiene: la corrispondenza tra l'Accademia e l'autorità per l'apertura e l'avvio del Concorso; un "Rapporto Generale" relativo all'unico manoscritto pervenuto al Concorso; un inserto contenente nove Rapporti particolari di vari Accademici relativi all'unica opera presentata in forma anonima al Concorso; documento non attribuibile.
3. «N. 39. Concorso dell'Anno 1825». Contiene: due lettere con allegati che costituiscono la corrispondenza tra l'Accademia e l'autorità per l'avvio del Concorso del 1825; due copie (brutta e bella copia) della Nota delle opere pervenute al Concorso del 1825; due copie (brutta e bella copia) del Rapporto generale delle opere del Concorso del 1825; due lettere che costituiscono la corrispondenza tra l'Accademia e l'autorità; un Rapporto della Deputazione sulle opere da ammettere al Concorso del 1825; un sottofascicolo contenente sei Rapporti particolari dei vari Accademici sulle opere presentate al Concorso del 1825; un inserto contenente una annotazione sulle prose del Pieri e una copia di lettera di Lorenzo Mancini; una lettera di Niccolò Tommaseo.
4. «N. 41. Concorso quinquennale dell'Anno 1830». Contiene: inserto senza titolo contenente la lettera autografa di Giacomo Leopardi per la presentazione al Concorso del 1830 delle sue "Operette Morali". 3 ottobre 1828; inserto senza titolo contenente una copia dattiloscritta dell'elenco dei documenti appartenenti all'Archivio dell'Accademia della Crusca da esibire nella sede della Biblioteca Mediceo-Laurenziana nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della morte di Giacomo Leopardi. novembre 1987; certificato di assicurazione; alcuni documenti elencati nel dattiloscritto suddetto; Nota dei Libri pervenuti al Concorso del 1830; Rapporto generale dei libri pervenuti al Concorso del 1830; rapporti di vari Accademici sulle opere presentate al Concorso del 1830; inserto «1830» contenente lettere di presentazione delle opere per il Concorso del 1830.
5. «Documenti relativi al Concorso del 1830». Contiene: due Note dei libri pervenuti al concorso del 1830; un Rapporto della Commissione per la scelta delle opere presentate al Concorso letto nell'adunanza del 9 giugno 1829; un Rapporto generale dei libri pervenuti al Concorso del 1830 compilato dal segretario e letto dal medesimo nella privata adunanza del 9 febbraio 1830; due lettere di Gino Capponi; un inserto vuoto intestato "Leopardi"; alcuni giudizi su varie opere pervenute al concorso del 1830.
6. Coperta originaria vuota intitolata: «Concorso quinquennale 1820/1825/1830/1835».
7. «N. 42. Concorso straordinario del 1830 e Sovrani Rescritti riguardanti il premio quinquennale». Contiene: una relazione sull'Adunanza degli Accademici del 26 marzo 1828; un manoscritto relativo al bando del Concorso straordinario per l'anno 1830; alcune lettere inviate dall'Accademia a Leopoldo II; un manoscritto contenente il bando e il programma del concorso straordinario indetto per l'anno 1830; una lettera di Neri Corsini a Giuseppe Gazzeri; una lettera di Francescantonio Mori; alcuni rapporti di Accademici sul "Ragionamento sopra l'origine della lingua italiana".
8. «N. 43. Concorso del 1835». Contiene: una lettera di Giovan Battista Niccolini a Leopoldo II e vari allegati (Atti di due adunanze e Rapporto generale); una lettera di Antonio Ramirez di Montalvo a Leopoldo II e vari allegati (Atto di un'Adunanza e Rapporto generale del Concorso del 1835); una lettera di Neri Corsini ad Antonio Ramirez di Montalvo; due Note delle opere pervenute al Concorso del 1835; un "Rapporto sulle opere pervenute al Concorso del 1835. Prima Parte. Opere escluse"; un "Rapporto della Deputazione per la prima disamina delle opere pervenute al Concorso dell'anno 1835. Seconda parte. Opere ammesse"; un sottofascicolo contenente i Rapporti particolari dei vari Accademici sulle opere presentate al Concorso del 1835; una lettera di Luigi Bordandini; un sottofascicolo contenente alcuni certificati giunti dallo Stato Romano sull'opera del Lanci.
Ferdinando III
Strozzi
Giovan Battista Baldelli
Antonio Ramirez da Montalvo
Giovan Battista Zannoni
Luigi Toti
Pieri
Lorenzo Mancini
Niccolò Tommaseo
Giacomo Leopardi
Gino Capponi
Leopoldo II
Neri Corsini
Giuseppe Gazzeri
Francescantonio Mori
Giovan Battista Niccolini
Antonio Ramirez di Montalvo
Luigi Bordandini
Lanci
Il faldone contiene 8 sottofascicoli sciolti, che sono stati numerati dall'archivista con i numeri da 1 a 8, contenenti carte non rilegate e piccoli fascicoli legati. Il sottofascicolo n. 6 è in realtà una coperta originaria vuota, non contenente carte all'interno. Il faldone contiene in totale 930 carte ma ciascun sottofascicolo presenta una numerazione autonoma conferita dall'archivista. Sono presenti pagine bianche costituite, oltre alle carte di guardia, dal retro di documenti e lettere e da eventuali pagine bianche alla fine dei documenti stessi.
Maria Poggi
Elisabetta Benucci