U. D. Manoscritto
Veludo, Giovanni
N. 2. Giovanni Veludo
29 aprile 1882
2 cc.
La risposta al quesito sulle voci "dolcemele" e "dolzaina" è esposta in forma di lettera da Giovanni Veludo della Reale Biblioteca Nazionale di S. Marco a Venezia (l'attuale Biblioteca Marciana) a Cesare Guasti, Segretario della Reale Accademia della Crusca. Veludo, dopo averlo informato che non ha trovato nulla su Andrea Naccheri e sulla sua opera degli strumenti musicali di cui gli aveva chiesto notizie, riferisce che "dolcemele" non lo trova citato in nessuno degli scrittori di musica del sec. XVI consultati nella Biblioteca di S. Marco, ma solo nella "Fabrica del mondo" (1588) di Francesco Alunno con il nome di "dolcemello". Ritiene poi che "dolzaina" sia la stessa cosa di "dolcemele", come deduce dall'"Histoire générale de la musique" (1869-1876) di François-Joseph Fétis e dalla "Prattica di musica" (1596) di Lodovico Zacconi.
Giovanni Veludo
Cesare Guasti
Andrea Naccheri
Francesco Alunno
François-Joseph Fétis
Lodovico Zacconi
Venezia
Si tratta di 2 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci