U. D. Manoscritto
Tortoli, Giovanni
N. 2. Documento di Giovanni Tortoli a Giuseppe Rigutini
2 novembre 1898
2 cc.
La risposta al quesito sulle voci "invidia" e "invidiare" è esposto in forma di lettera dall'Accademico Giovanni Tortoli all'Accademico Giuseppe Rigutini. Tortoli dà la seguente definizione di "invidia": "Dispiacere che alcuno prova del bene che altri ha, e del quale esso manca e sente vivo desiderio". In calce alla prima carta, è riportato un post scriptum, nel quale Tortoli si raccomanda di conformare alla definizione del sostantivo "invidia" quella del verbo "invidiare". Nella seconda carta Rigutini scrive una spiegazione che gli pare migliore perché più semplice: "Dolore che alcuno prova del bene che altri ha e che vorrebbe esso avere". In fondo alla seconda carta è riferita una brevissima nota dell'Accademico Isidoro Del Lungo in data 3 novembre 1898, nella quale egli afferma di rimettersi "in tutto e per tutto a ciò" che paia il meglio a Rigutini.
Giovanni Tortoli
Giuseppe Rigutini
Isidoro Del Lungo
Si tratta di 2 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci