U.D. Carteggio
Sangro, Raimondo di
Alamanni, Andrea
Minuta di lettera di Andrea Alamanni a Raimondo di Sangro Principe di San Severo, c. 103
30 aprile 1743
1 c.
Minuta di risposta all'invio del “Vocabolario dell'arte militare” per la quale il Principe di San Severo chiede una censura finalizzata alla pubblicazione dell'opera: l'Accademia, pur non essendo solita trattare i temi sviluppati nel dizionario, non avrà problemi a verificarne la correttezza linguistica.
Alamanni spiega, inoltre, di dover rigettare la proposta di impresa formulata dal di Sangro in quanto non conforme alle leggi. Queste infatti impongono che “il corpo d'impresa” non sia “troppo rigorosamente attaccat[o] alla materia della crusca” così come del pane, grano, farina o paglia. Al tempo stesso l'accademico non può neppure raffigurarsi sotto forma umana.
L'impresa – continua Alamanni – deve essere “animata” dal motto il quale deve essere attinto esclusivamente dai principali poeti toscani.
Alle indicazioni sopra descritte Alamanni comunica al Principe un excursus di imprese e di nomi, con annessa spiegazione, scelte da noti accademici del passato.
Andrea Alamanni
Raimondo di Sangro Principe di San Severo
Firenze
Napoli
Margherita Cricchio
Elisabetta Benucci