U. D. Manoscritto
N.I.
Seduta del 22 dicembre 1857
22 dicembre 1857
2 cc.
Il documento è intestato: "Seduta del 22 Dicembre 1857" e contiene il verbale in brutta copia di detta seduta. Si esaminarono diversi testi e si presero le seguenti decisioni:
1. "Cont. Rim. ined.": di correggere l’indicazione della Tavola perché risulta che vi siano solo "Rime" di Giusto de’ Conti e non di altri.
2. "Dati Carlo, Lepidezze di spiriti bizzarri ec.": di rigettare perché non è certo che il Dati sia l’autore di questo libretto, il quale è "assai meschino" e poi del Dati si citano anche altre opere.
3. "Davanzati Bernardo": si propose di citarlo, nel caso delle Opere complete, "Davanzati Opere" e nel riportare gli esempi il titolo particolare di ogni opera con semplice sigla.
4. "Declamaz. Quint.": di mantenere "Quintil. Declam.".
5. "Demetr. Fal. Segn.": di mantenere Segni Demetr. Fal.".
6. "Dial. Imperf.": di mantenere "Rucellai Or. Dial.".
7. "Dial. S. Greg.": di mantenere "Cavalca Dial. S. Greg.".
8. "Diar. Mon. ": di mantenere "Monaldi Diar.".
9. "Din. Comp.: di mantenere "Comp. Din. Cron.".
10. "Din. Dicer.": di mantenere "Comp. Din. Dicer.".
11. "Dioscoride Volg.": di variare la parola supplire dove i compilatori della Tavola dicono che "per supplire alla mancanza del Testo Redi citano il Volgarizzamento del Montigiano", non essendo propriamente un supplire il citare un traduttore posteriore di due o tre secoli.
12. "Disc. Calc. ": di mantenere "Bardi Disc. Calc.".
13. "Disc. Comm. M. G.": di mantenere "Guiducci Disc. Com.".
14. "Disc. Ragn.": di citarlo sotto Giovanni Antonio Popoleschi, che oggi è provato che ne sia l’autore.
15. "Dittam. Ubert. Faz.": di mantenere "Ubert. Faz. Dittam.".
16. "Dond. Son. Petr.: da citarsi come Rim. ant. Dond. Son.".
17. "Don Gio. Celle": da citarsi "Celle Don Gio.".
18. "Don Salv. Son.": da citarsi "Rim. ant. Don. Salv.".
19. "Dottr. Jac. Dant.": da citarsi "Aligh. Jac. Dottr.".
20. "Docum. Miliz. Ital.: da esaminare se ammetterlo o escluderlo.
In calce sono apposte nell’ordine le firme di Giovan Battista Piccioli, Giovanni Masselli, Cesare Guasti, Giuseppe Bini e Pietro Fraticelli.
Giusto de’ Conti
Carlo Dati
Bernardo Davanzati
Quintiliano
Segni
Orazio Rucellai
Cavalca
Monaldi
Dino Compagni
Dioscoride
Montigiano
Bardi
Guiducci
Giovanni Antonio Popoleschi
Fazio degli Uberti
Giovanni de’ Dondi
Salvino Doni
Giovanni dalle Celle
Jacopo Alighieri
Si tratta di 2 cc., che sono state numerate ora a lapis con i nn. 35 e 36. Sono presenti anche altre due numerazioni: una antica a penna con i nn. 17 e 17 bis e l'altra moderna a matita rossa con i nn. 33 e 34.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci