U. D. Manoscritto
N.I.
Seduta del 20 febbraio 1858
20 febbraio 1858
1 c.
Il documento è intestato "Seduta del dì 20 febbraio 1858" e contiene il verbale in brutta copia di detta seduta. Si esaminarono diversi testi e si presero le seguenti decisioni:
1. "Segn. T. Tranquill. volg.": da togliere perché non si conosce e poi perché non si trova citato sotto nessuna voce.
2. "Segr. Fior.": da mettere sotto "Machiavelli".
3. "Sel. Lor. Marcellin.": da mettere sotto "Marcellin. Evang.".
4. "Senec. Art. Liber.": "è compresa nell’abbreviatura Sen. Pist. volg.".
5. "Senec. Tranquill.": da togliere "perché non esiste il volgarizzamento del Segni".
6. "Senn. Ben. Rim.": da mettere sotto "Rim. ant.".
7. "Serap. Tratt. Med. volg.": se si potrà avere uno spoglio completo dal Codice, si citerà lo spoglio antico del Codice Riccardiano?
8. "Serm. S. Ag.": da mettere sotto "Scarp. S. Ag. volg.".
9. "Serm. S. Bern.": da mettere sotto "S. Bern. Serm. volg.".
10. "Ser Onest. da Bol. Rim.", "Ser Pac. Not. Rim." e "Ser Prell. Son.": da mettere sotto "Rim. ant.".
11. "Sgrill. Descr. Pratol.": da rigettare "perché scrittura di niun merito, e che non può dir nulla di nuovo neppure per le voci dell’Arte". Inoltre non si è sicuri che lo Sgrilli sia veramente l’autore.
In calce sono apposte nell’ordine le firme di: Cesare Guasti, Marco Tabarrini, Giuseppe Bini e Antonio Zannoni.
Tommaso Segni
Machiavelli
padre Evangelista Marcellino
Seneca
Sennuccio del Bene
Serapione
S. Agostino
S. Bernardo
Onesto da Bologna
Ser Pace notaio da Fiorenza
Ser Prello, o Bello
Bernardo Sgrilli
Cesare Guasti
Marco Tabarrini
Giuseppe Bini
Antonio Zannoni
Si tratta di una carta, che è stata numerata ora a lapis con il n. 67. Sono presenti anche altre due numerazioni: una antica a penna con il n. 31 e l'altra moderna a matita rossa con il n. 65.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci