U. D. Manoscritto
Sernigi, Francesco
Dichiarazioni della lettera A da «Apprestare» ad «Appulcrare» (Prima edizione)
26 giugno 1592
Cc. 6
L'unità trasmette alle cc. 228r-230r le dichiarazioni della lettera A da «Apprestare» ad «Appulcrare» di mano di Francesco Sernigi (Affamato), che si firma col suo nome accademico a c. 231v. Le voci sono ordinate alfabeticamente. La lacerazione dell'angolo inferiore destro delle prime due carte dell'unità non compromette, se non minimamente e limitatamente alla voce «Apprezzare», la lettura del testo. Le postille marginali e interlineari di mano diversa sono attribuibili a Sebastiano Zech (Asciutto) sulla base di un raffronto con quelle apposte alle cc. 75r-76r e 80r del ms. fascetta 7, già V, da lui firmate. Al termine delle voci, sempre di mano del Sernigi, il rimando «Appuntare ne seguita». Bianche le cc. 230v-321v.
Voci:
1. Apprestare
2. Apprestarsi
3. Appresto
4. Apprezzare
5. Approbare
6. Approcciarsi
7. Approdare
8. Appropiare, Appropriare
9. Appropinquare
10. Approssimare
11. A prova
12. Approvare
13. Approvatore
14. Approveria
15. A provo
16. Appulcrare.
Le voci sembrerebbero essere state precedentemente affidate a Piero de' Bardi (Trito), come indicherebbe il verbale dell'adunanza del 19 febbraio 1592 (s.f. 1591) registrato nel "Diario" pubblico dell'Accademia (ms. fascetta 74, già 23, pp. 169-170): «Trito: dalla voce "Animavversione" fino alla voce "Arabesco"; sono voci 204». Non si conoscono le ragioni di questa sostituzione.
Sernigi, Francesco
Francesco Sernigi
Affamato
Sernigi
Sebastiano Zech
Asciutto
Piero de' Bardi
Trito
Severina Parodi
Carte numerate 227-232: un unico duerno antico racchiuso da un bifoglio di guardia moderno (cc. 227/232).
Giulia Stanchina
Elisabetta Benucci