U. D. Manoscritto
Sernigi, Francesco
Dichiarazioni della lettera A da «Appuntare» ad «Acquidoccio» (Prima edizione)
post 26 giugno 1592
1612
Cc. 8
L'unità trasmette alle cc. 234r-238v le dichiarazioni della lettera A da «Appuntare» ad «Acquidoccio» di mano di Francesco Sernigi (Affamato), che si firma col proprio nome accademico a c. 239v. Le voci sono ordinate alfabeticamente. L'ultima voce, in origine «Aquidoccio», che successivamente corretta in «Acquidoccio» con l'aggiunta interlineare di «c», non rispetta più la corretta sequenza alfabetica, reca accanto l'avvertimento, di mano diversa da quella del testo: «Deve andare ad ac». La lacerazione dell'angolo superiore destro delle carte che compongono l'unità ha determinato minime lacune di testo alle voci «Aquario», «Aqueto», forse «Aquila». Al termine delle voci, di mano diversa da quella del testo, la nota «Qui manca da Arabesco fino ad ascendere». Bianca c. 239r-v.
Voci:
1 Appuntare
2. Appuntato
3. Appunto
4. Apputidare
5. Appuzzare
6. Aprico
7. Aprile
8. Aprire, Aprirsi
9. Apritore
10. A proposito
11. A quando a quando
12. [Aq]uario
13. Aquatico
14. Aqueto
15. Aquila
16. Aquilone
17. Aquino
18. Aquoso
19. Aqquattarsi
20. Acquidoccio.
Le voci sembrerebbero essere state precedentemente affidate a Piero de' Bardi (Trito), come indicherebbe il verbale dell'adunanza del 19 febbraio 1592 (s.f. 1591) registrato nel "Diario" pubblico dell'Accademia (ms. fascetta 74, già 23, pp. 169-170): «Trito: dalla voce "Animavversione" fino alla voce "Arabesco"; sono voci 204». Non si conoscono le ragioni di questa sostituzione.
Sernigi, Francesco
Francesco Sernigi
Affamato
Piero de' Bardi
Trito
Severina Parodi
Carte numerate 233-240: un unico ternione antico racchiuso da un bifoglio di guardia moderno (cc. 233-240).
Giulia Stanchina
Elisabetta Benucci