U. D. Manoscritto
N.I.
Seduta del 17 settembre 1860
17 settembre 1860
1 c.
Il documento è intestato "A dì 17 settembre 1860" e contiene il verbale della seduta di quel giorno. Si continuò la revisione della della "Tavola dei citati" messa a pulito dal copista e si giunse all'abbreviatura "Sandr. Pippoz. Gov. Fam.", che sta per "Trattato del Governo della Famiglia" di Sandro di Pippozzo cittadino fiorentino (v. la banca dati "Lessicografia della Crusca in rete" all'indirizzo http://www.lessicografia.it/). Solo più tardi, nel 1915, l'Accademico Guglielmo Volpi scoprirà che quest'autore non era mai esistito; era solo un'invenzione dell'Accademico Francesco Redi che così aveva modo di far registrare nel "Vocabolario" voci che riteneva dell'uso (cfr. Guglielmo Volpi, "Le falsificazioni di Francesco Redi nel Vocabolario della Crusca", estratto dagli "Atti della R[eale] Accademia della Crusca", anno accademico 1915-16). In calce sono apposte nell'ordine le firme di Giovanni Masselli, Cesare Guasti e Antonio Zannoni.
Sandro di Pippozzo
Guglielmo Volpi
Francesco Redi
Giovanni Masselli
Cesare Guasti
Antonio Zannoni
Si tratta della quarta parte di una carta, divisa dalle altre con un rigo a penna. La carta è stata numerata ora a lapis con il n. 95. È presente anche un'altra numerazione moderna a matita rossa con il n. 93. Il testo è riportato a c. 95r.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci