U. D. Manoscritto
Dichiarazioni della lettera A da «Apporre» ad «Appessura» (Prima edizione)
post 1 luglio 1592
ante 5 maggio 1593
Cc. 2
L'unità trasmette alle cc. 242r-243v, di mano attribuibile a Vincenzo de' Medici (Guasto; l'intestazione «V°. Med.» vergata lungo il margine superiore del primo foglio dell'unità non è autografa; si vedano la sottoscrizione autografa vergata a p. 268 del "Diario" pubblico dell'Accademia, ms. fascetta 74, già 23 e le cc. 59-60 del ms. fascetta 7, già V), le dichiarazioni della lettera A da «Apporre» ad «Appressura» ovvero «Apprestamento»: l'ordine alfabetico delle ultime due dichiarazioni è infatti invertito per errore, ed è stato ripristinato attribuendo alle due voci una numerazione posta in margine che le riordina: «2. Apprestamento», «1. Appressura». Alla fine delle dichiarazioni, nell'angolo inferiore destro di c. 243v si legge, vergato da mano diversa da quella del testo, un rimando alla voce «Apprestare».
Voci:
1. Apporre
2. Apportare
3. Appostare
4. Appostolatico
5. Apostolo
6. Apprendente
7. Apprendere
8. Apprendimento
9. Apprensiva, Appressura (cassato quest'ultimo)
10. Appresentare
11. Appreso
12. Appressare
13. Appressarsi
14. Appresso
15. Apprestamento
16. Appressura.
Le voci sembrerebbero essere state precedentemente affidate a Piero de' Bardi (Trito), come indicherebbe il verbale dell'adunanza del 19 febbraio 1592 (s.f. 1591) registrato nel "Diario" pubblico dell'Accademia (ms. fascetta 74, già 23, pp. 169-170): «Trito: dalla voce "Animavversione" fino alla voce "Arabesco"; sono voci 204». Non si conoscono le ragioni di questa sostituzione.
Medici, Vincenzo de'
V°. Med.
Vincenzo de' Medici
Medici
Guasto
Piero de' Bardi
Trito
Severina Parodi
Un bifoglio numerato 242-243.
Giulia Stanchina
Elisabetta Benucci