Fascicolo
fascetta 63. Incisioni dei secoli XVII-XVIII
1612-13
sec. XVIII
3 incisioni
La cartellina contiene 3 incisioni risalenti ai secoli XVII-XVIII: un'incisione piccola, ovvero il disegno della pala di Simone Berti (Smunto) con la scritta «A disbramarsi», rappresentante una volpe che rode una bugnola piena di grano, e due incisioni più grandi di Rainero Allegranti, di cui la prima raffigura Giovanni de' Medici, detto l'Invitto, Capitano delle Bande nere, in atto di ricevere spoglie nemiche e soldati vinti (è il disegno del bassorilievo in marmo di Baccio Bandinelli, che adorna la facciata principale della Base di S. Lorenzo), e la seconda un santo (probabilmente S. Zanobi). Sulla prima grande incisione, in basso e a destra, è scritto «R. Allegranti del.»; a sinistra, sempre in basso «F. Gregori Scol.». Sulla seconda grande incisione è scritto, in basso, «Greg. Pugani pinxit», al centro, in basso, «Rajnerius Allegranti del.» e a destra, sempre in basso, «G. Batta Cecchi». Inoltre sulla prima grande incisione è descritto ciò che raffigura: «Giovanni de Medici, detto l'Invitto, Capitano delle Bande nere, in atto di ricevere Spoglie nemiche e Soldati vinti; Basso rilievo in Marmo di Baccio Bandinelli, che adorna la principal facciata del Mausoleo destinato al detto Giovanni da Cosimo I Suo figliuolo, in oggi comunemente chiamato la Base di S. Lorenzo».
Severina Parodi
Rainero Allegranti
Simone Berti
Smunto
Giovanni de' Medici
Invitto
Baccio Bandinelli
S. Zanobi
R. Allegranti
F. Gregori
Greg. Pugani
Rajnerius Allegranti
G. Batta Cecchi
Giovanni da CosimoI
La cartellina è conservata nell'armadio XII.
All'interno della cartellina, la prima grande incisione presenta due numeri in alto: «N. 3», numero antico a penna e «5.6», numero moderno a lapis. Sul retro dell'incisione piccola è scritto a lapis: «1612-3». La cartellina è conservata nell'armadio XV.B.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci