Fascicolo
Carte Bardi - Fascicolo 6. Abbozzi delle leggi: (1589-1590)
febbraio 1589
agosto 1590
18 cc.
Il fascicolo del periodo febbraio 1589-agosto 1590 contiene in particolare 2 quadernetti di mano di Piero de' Bardi (Trito) intitolati uno «Riforma delle leggi dell'Accademia della Crusca fatta nel MDLXXXIX» (conservato in una cartellina settecentesca intestata «Sbozzi delle leggi dell'Accademia della Crusca» di mano di Andrea Alamanni), che riguarda un abbozzo delle leggi accademiche riformate tra luglio e settembre 1589), e l'altro «Le leggi dell'Accademia della Crusca riformate l'anno MDLXXXIX», che è una bozza del testo e 1 bifoglio di mano di Giovan Simone Tornabuoni (Intriso) intitolato «Le leggi dell'Accademia della Crusca riformate l'anno 1589» con appunti per l'emendamento di alcuni articoli, numerati da 1 a 9.
Bardi
Severina Parodi
Parodi
Andrea Alamanni
Schermito
Piero de' Bardi
Trito
Giovan Simone Tornabuoni
Intriso
Il fascicolo, di costituzione recente (il riordino delle carte è stato condotto da Severina Parodi intorno agli anni '70 del sec. XX), è individuato da una cartellina di cartoncino che contiene 3 inserti denominati «Fascicoli» («Fasc. 6.1», «Fasc. 6.2», «Fasc. 6.3»). Le carte antiche contenute nel fascicolo sono state raccolte e conservate in bifogli di guardia recenti: ciascuna carta di guardia reca sul recto del foglio anteriore un'intestazione dattiloscritta; sul verso è stata incollata una scheda dattiloscritta stesa da Severina Parodi nella quale si contiene una descrizione fisica e del contenuto del documento (titolo, data, incipit, explicit, autore, consistenza e stato di conservazione). In tutto vi sono 18 cc., di cui 4 bianche, in parte numerate anticamente a penna e in parte non numerate. Un precedente riordino di queste carte antiche era stato condotto nella prima metà del sec. XVIII dall'Accademico Andrea Alamanni (Schermito), che doveva aver riunito in un'unico fascicolo i mss. racchiudendoli nel foglio di guardia antico che si trova oggi, per volontà della Parodi, a custodire solo la prima unità documentaria, quando pare che dovesse in origine raccogliere tutte le unità documentarie, suddivise poi dalla Parodi in due ulteriori fascicoli, cioè «Fasc. 6.2» e «Fasc. 6.3».
Giulia Stanchina
Elisabetta Benucci