U. D. Manoscritto
Ciulli, Lorenzo
"spagliare (Dare a)"
ante 23 novembre 1920
23 novembre 1920
1 c.
"Si dice dei cavalli quando si dānno[?] a uno per[?, cassato] col patto che gli governi a sue spese, e se ne serva, finchč non piaccia al padrone di ripigliarli. Chi gli piglia a spagliare ne ha l'uso; il padrone che gli dā ne conserva la proprietā. Forse č venuto il modo dalla supposizione che chi piglia i cavalli con questi patti, gli manda[? poi cassato] governi a paglia, o, come anche dicesi in burla, a cannettoni[?]. Credo press'a poco col medesimo senso a uno che non fa bene una cosa si dice: Va' a spagliare; come a dire, Vai a lavorare per le spese. E si dice anche, Mandare a spagliare. E forse potrebbe anche intendersi di mandar uno a fare un mestiere facile; come si dice Mandare a abbiaccar[?] cipolle a Legnaia".
Il modo di dire presenta la definizione, l'origine, un altro modo di dire, "mandare a spagliare", e il relativo significato.
Lorenzo Ciulli
Legnaia
Si tratta di 1 c., che č stata numerata ora a lapis nell'angolo superiore destro con il n. 70.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci