U. D. Manoscritto
Ciulli, Lorenzo
"tocco preso (Fare a)"
ante 23 novembre 1920
23 novembre 1920
1 c.
"Supponiamo che sei ragazzi abbiano un paniere di fichi da spartire. Comincia uno a pigliarne que' tanti ch'è convenuto fra loro: poi pigliano gli altri per ordine, a patto che chi ha il turno deve prendere quello che tocca colla mano per il primo. E si dice fare a tocco preso. ― L'usan pure nel gioco dei bandi: ed è modo laconico del genere dell'altro detto fatto; che suggerì al buon arcipretino S...... di Pistoia, famoso nel primo quarto di secolo per le sue innocenti stranezze, l'epigrafe al muro di un podere comprato di fresco = Empto praedio, muro confecto =, il quale [poi cassato] e a chi gli diceva che non poteva stare così con due ablativi assoluti, andava ripetendo: Noe, noe; l'è romano, l'è romano".
Il modo di dire presenta un'ampia spiegazione, un sinonimo e una nota sull'"arcipretino S. di Pistoia, famoso nel primo quarto di secolo per le sue innocenti stranezze".
Lorenzo Ciulli
arcipretino S. di Pistoia
Si tratta di 1 c., che è stata numerata ora a lapis nell'angolo superiore destro con il n. 24.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci