Fascicolo
19. "Pazzagli Francesco"
13 gennaio 1839
30 giugno 1846
Il fascicolo contiene 11 documenti (e vd. in questa busta anche il fascicolo 1): 1 foglio dattiloscritto e 10 lettere di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi: A, Foglio dattiloscritto con brevi informazioni sul contenuto del fascicolo; 1, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesenatico 13 gennaio 1839, con la quale gli invia “la lettera del padre Cesari, di cui le feci parola nell’altra mia” (vd. il suddetto fasc. 1) e lo informa che si interesserà per diffondere il Vocabolario di Manuzzi; 2, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesenatico 19 febbraio 1839, nella quale gli trascrive il testo di un’epigrafe che sarà scolpita e pubblicata “in casa d’un Privato”; 3, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesena 28 dicembre 1840, nella quale si complimenta del buon andamento editoriale del Vocabolario; 4, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesena 6 ottobre 1843, nella quale chiede notizie di un quadro conservato nella Galleria del Granduca (raffigurante un giovane bellissimo che siede su un masso e ha una spada sulla destra), di età sei-settecentesca; 5, Lettera di Francesco Pazzagli a [Giuseppe Manuzzi] a Firenze, Cesena 28 ottobre 1843, dove gli chiede di associarsi all’opera del “nostro Strinati che qui vuolsi stampare” e di interessarsi alla diffusione dell’opera; 6, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesena 25 marzo 1844, dove lo ringrazia “d’aver dato il suo nome all’opera dello Strinati, com’anche dello incoraggiamento che Ella mi dà ad intraprendere qualche altra più lodevole impresa”; 7, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesena 14 settembre 1844, nella quale lo informa dell’arrivo di Don Bonafede Montanari (prefetto del Ginnasio dove lui lavora) e gli chiede copia del “libro dei dodici articoli e della Vita di Sant’Alessio”; infine vorrebbe sapere se Manuzzi ha mai svolto indagini su Benedetto da Cesena; 8, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesena 1 maggio 1846, nella quale gli chiede, per compiacere a “certa signora di qui”, di procurare (o far procurare) “copia autentica del testamento della contessa Lucia della Massa Medici, datato 25 febbraio 1703”; 9, Lettera di Francesco Pazzagli a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Cesena 30 giugno 1846, con la quale sollecita la copia del testamento; 11, Bifoglio con la copia del testamento della Contessa (vd. lettere precedenti), presumibilmente procurato da Manuzzi, come si evince dall’incipit del documento.
Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci